Venusaur (noto come Pokémon Seme) è un Pokémon eccezionalmente raro di tipo Erba/Veleno che vive nelle giungle e nelle foreste delle regioni di Kanto, Galar e nel Bioterarium dell'Istituto Mirtillo, anche se raramente è stato visto nella regione di Alola. Rinomati per la loro grande forza fisica e il loro devastante attacco Solarraggio, i Venusaur sono creature pericolose che non esitano a usare la loro enorme mole per travolgere l’avversario, se necessario. Potrebbero non essere i combattenti più forti in termini di pura potenza, ma con la capacità di immagazzinare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti, l'unico vero ostacolo per questi giganti è l'intenso calore di un Pokémon di tipo Fuoco, e anche in quel caso non è detto che basti!
Quando il bocciolo sulla schiena degli Ivysaur sboccia completamente, rilascia un potente profumo percepibile fino a 75 metri di distanza; quando gli Ivysaur lo annusano, nel loro cervello avviene una reazione chimica che porta alla produzione di ormoni della crescita a livelli estremamente elevati. Questi ormoni agiscono incredibilmente in fretta, alterando la struttura fisica della creatura e aumentando sia le sue dimensioni che quelle della pianta parassitaria, con il risultato finale della loro evoluzione in Venusaur. A causa dell’aumento di grandezza della pianta, i Venusaur non possono più correre e devono trascorrere lunghi periodi sotto la luce diretta del sole per avere abbastanza energia per sopravvivere, il che li costringe a spostarsi costantemente seguendo la posizione del sole nel corso della giornata. Questo aspetto li renderebbe più vulnerabili agli attacchi, ma l’aroma prodotto dalla loro pianta parassitaria ha un effetto calmante su Pokémon e persone nelle vicinanze (in termini di lotta, significa che la loro mossa Profumino è estremamente potente, soprattutto se usata dopo un temporale), riducendo così la minaccia rappresentata dagli avversari. Inoltre, la loro stazza imponente è più che sufficiente a scoraggiare la maggior parte dei predatori; solo pochi nemici sono abbastanza temerari da avvicinarsi troppo a un Venusaur, per evitare di essere colpiti dalle loro potenti mosse Sdoppiatore, Fiortempesta (che imparano subito dopo l’evoluzione) e Petalodanza. Inoltre, il fiore completamente sbocciato sulle loro schiene è in grado di produrre grandi quantità di polveri quando Venusaur utilizza le mosse Velenpolvere e Sonnifero, spesso generando nuvole di spore così dense da avvolgere completamente gli Allenatori privi di protezione.
Ora che la pianta parassitaria ha prodotto il suo fiore completamente sbocciato, Venusaur è tra i Pokémon Erba non leggendari più pericolosi in assoluto. Con i petali distesi, la pianta è in grado di immagazzinare quantità assurde di energia solare sia nei propri tessuti che in quelli del suo ospite. Infatti, un solo Venusaur può accumulare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti (o addirittura un’intera fiera, a seconda dei punti di vista) per almeno un giorno o due, se è in buone condizioni. In termini di lotta, ciò spiega perché Venusaur possiede il Solarraggio più potente tra tutti i Pokémon; persino i Pokémon Acciaio faticano a resistere a un colpo diretto. Quando si affronta un Venusaur, bisogna considerare due fattori fondamentali. Primo, durante l’estate la quantità di luce solare è al massimo, quindi il potere del loro Solarraggio raggiunge il suo apice in questo periodo. Secondo, bisogna tenere conto dello stato di salute della pianta parassitaria sulle loro schiene, poiché più il suo colore è vivido, più è in salute.
Si è scoperto che Venusaur è una delle 46 specie di Pokémon note in grado di subire una Megaevoluzione. Se si è in possesso di una Venusaurite esso si può Megaevolvere scatenando una massiccia reazione chimica all'interno del corpo di Venusaur, accelerando ulteriormente la crescita del suo fiore e costringendo la creatura a diventare ancora più grande e pesante, con l’acquisizione di un ulteriore paio di liane per scopi offensivi e zampe molto più robuste per sostenere il peso del fiore ingigantito. Nonostante il fiore sulla sua schiena sia ora più grande che mai e abbia persino generato fiori più piccoli sulla testa di MegaVenusaur, la loro indole non cambia con la Megaevoluzione, rendendoli sorprendentemente facili da controllare. In termini statistici, questo aumento di dimensioni e massa porta a un incremento moderato della forza fisica, della potenza energetica e della resistenza energetica, oltre a un incremento significativo della resistenza fisica, il che li rende i Pokémon Veleno non leggendari più potenti e i Pokémon Erba non leggendari con la più alta resistenza energetica, a pari merito con gli Eldegoss e i Toedscruel. Inoltre, questo aumento di grandezza consente alla creatura di sviluppare e immagazzinare un notevole strato di grasso negli arti e soprattutto nel corpo principale; oltre a essere riflesso nell’aumento delle statistiche difensive, questo strato adiposo aiuta a isolare Venusaur dalle temperature estreme, conferendogli l’abilità Grassospesso. MegaVenusaur potrebbe non ottenere un enorme incremento offensivo come molte altre Megaevoluzioni, ma è senza dubbio una creatura molto più resistente della sua forma normale, e con la protezione contro due delle più grandi debolezze del tipo Erba, ben pochi avversari riescono ad abbattere questi colossi con facilità.
Infine, è noto che Venusaur è una delle 32 specie di Pokémon in grado di subire il fenomeno Gigamax, con alcuni esemplari che assumono una forma unica quando vengono Dynamaxizzati in battaglia. In questo stato, il fiore sulla loro schiena cresce a dismisura fino a coprire quasi completamente il loro corpo, con petali così spessi ed elastici da respingere facilmente gli attacchi più deboli, fungendo da scudo mentre attaccano con le loro due enormi liane, talmente grandi e robuste da poter abbattere senza sforzo un edificio di dieci piani. Inoltre, il fiore emette una quantità tale di polline da sembrare un’eruzione vulcanica, e respirarlo è una pessima idea, poiché può provocare starnuti incontrollabili o addirittura svenimenti se inalato in quantità eccessive. Tuttavia, questo polline stimola la crescita delle piante, e si dice che le zone in cui ricade diventino particolarmente rigogliose. Sebbene questa forma sia solo temporanea, l’immenso potere che scorre nel loro corpo in questo stato consente ai Venusaur Gigamax di utilizzare una mossa esclusiva, Gigasferzata. Questa tecnica prevede che il Pokémon colpisca gli avversari con due liane giganti, sprigionando un’esplosione di polline e avvolgendoli con liane più piccole che continuano a infliggere danni a tutti i nemici non di tipo Erba costantemente, permettendo così a Venusaur di sfruttare al massimo la potenza del Gigamax e lasciare dietro di sé un groviglio di liane che continuano a danneggiare gli intrusi anche dopo la fine della trasformazione.
Anche se è incredibilmente difficile da trovare, Venusaur è una creatura pericolosa che ogni appassionato di Pokémon Erba dovrebbe cercare di ottenere. Con la capacità di resistere agli attacchi fisici e la potenza per spazzare via chiunque si metta sulla sua strada, qualsiasi battaglia contro uno di questi titani sarà una sfida ardua. I Pokémon Fuoco potrebbero essere la scelta migliore per affrontarlo, ma bisogna stare attenti quando si cerca di cambiare il clima a proprio favore: l’intensa luce solare potenzia sì le mosse di tipo Fuoco, ma trasforma anche Venusaur in una macchina da guerra capace di lanciare Solarraggi devastanti che solo gli Allenatori più esperti riusciranno a contrastare!
Venusaur (noto come Pokémon Seme) è un Pokémon eccezionalmente raro di tipo Erba/Veleno che vive nelle giungle e nelle foreste delle regioni di Kanto, Galar e nel Bioterarium dell'Istituto Mirtillo, anche se raramente è stato visto nella regione di Alola. Rinomati per la loro grande forza fisica e il loro devastante attacco Solarraggio, i Venusaur sono creature pericolose che non esitano a usare la loro enorme mole per travolgere l’avversario, se necessario. Potrebbero non essere i combattenti più forti in termini di pura potenza, ma con la capacità di immagazzinare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti, l'unico vero ostacolo per questi giganti è l'intenso calore di un Pokémon di tipo Fuoco, e anche in quel caso non è detto che basti!
Quando il bocciolo sulla schiena degli Ivysaur sboccia completamente, rilascia un potente profumo percepibile fino a 75 metri di distanza; quando gli Ivysaur lo annusano, nel loro cervello avviene una reazione chimica che porta alla produzione di ormoni della crescita a livelli estremamente elevati. Questi ormoni agiscono incredibilmente in fretta, alterando la struttura fisica della creatura e aumentando sia le sue dimensioni che quelle della pianta parassitaria, con il risultato finale della loro evoluzione in Venusaur. A causa dell’aumento di grandezza della pianta, i Venusaur non possono più correre e devono trascorrere lunghi periodi sotto la luce diretta del sole per avere abbastanza energia per sopravvivere, il che li costringe a spostarsi costantemente seguendo la posizione del sole nel corso della giornata. Questo aspetto li renderebbe più vulnerabili agli attacchi, ma l’aroma prodotto dalla loro pianta parassitaria ha un effetto calmante su Pokémon e persone nelle vicinanze (in termini di lotta, significa che la loro mossa Profumino è estremamente potente, soprattutto se usata dopo un temporale), riducendo così la minaccia rappresentata dagli avversari. Inoltre, la loro stazza imponente è più che sufficiente a scoraggiare la maggior parte dei predatori; solo pochi nemici sono abbastanza temerari da avvicinarsi troppo a un Venusaur, per evitare di essere colpiti dalle loro potenti mosse Sdoppiatore, Fiortempesta (che imparano subito dopo l’evoluzione) e Petalodanza. Inoltre, il fiore completamente sbocciato sulle loro schiene è in grado di produrre grandi quantità di polveri quando Venusaur utilizza le mosse Velenpolvere e Sonnifero, spesso generando nuvole di spore così dense da avvolgere completamente gli Allenatori privi di protezione.
Ora che la pianta parassitaria ha prodotto il suo fiore completamente sbocciato, Venusaur è tra i Pokémon Erba non leggendari più pericolosi in assoluto. Con i petali distesi, la pianta è in grado di immagazzinare quantità assurde di energia solare sia nei propri tessuti che in quelli del suo ospite. Infatti, un solo Venusaur può accumulare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti (o addirittura un’intera fiera, a seconda dei punti di vista) per almeno un giorno o due, se è in buone condizioni. In termini di lotta, ciò spiega perché Venusaur possiede il Solarraggio più potente tra tutti i Pokémon; persino i Pokémon Acciaio faticano a resistere a un colpo diretto. Quando si affronta un Venusaur, bisogna considerare due fattori fondamentali. Primo, durante l’estate la quantità di luce solare è al massimo, quindi il potere del loro Solarraggio raggiunge il suo apice in questo periodo. Secondo, bisogna tenere conto dello stato di salute della pianta parassitaria sulle loro schiene, poiché più il suo colore è vivido, più è in salute.
Si è scoperto che Venusaur è una delle 46 specie di Pokémon note in grado di subire una Megaevoluzione. Se si è in possesso di una Venusaurite esso si può Megaevolvere scatenando una massiccia reazione chimica all'interno del corpo di Venusaur, accelerando ulteriormente la crescita del suo fiore e costringendo la creatura a diventare ancora più grande e pesante, con l’acquisizione di un ulteriore paio di liane per scopi offensivi e zampe molto più robuste per sostenere il peso del fiore ingigantito. Nonostante il fiore sulla sua schiena sia ora più grande che mai e abbia persino generato fiori più piccoli sulla testa di MegaVenusaur, la loro indole non cambia con la Megaevoluzione, rendendoli sorprendentemente facili da controllare. In termini statistici, questo aumento di dimensioni e massa porta a un incremento moderato della forza fisica, della potenza energetica e della resistenza energetica, oltre a un incremento significativo della resistenza fisica, il che li rende i Pokémon Veleno non leggendari più potenti e i Pokémon Erba non leggendari con la più alta resistenza energetica, a pari merito con gli Eldegoss e i Toedscruel. Inoltre, questo aumento di grandezza consente alla creatura di sviluppare e immagazzinare un notevole strato di grasso negli arti e soprattutto nel corpo principale; oltre a essere riflesso nell’aumento delle statistiche difensive, questo strato adiposo aiuta a isolare Venusaur dalle temperature estreme, conferendogli l’abilità Grassospesso. MegaVenusaur potrebbe non ottenere un enorme incremento offensivo come molte altre Megaevoluzioni, ma è senza dubbio una creatura molto più resistente della sua forma normale, e con la protezione contro due delle più grandi debolezze del tipo Erba, ben pochi avversari riescono ad abbattere questi colossi con facilità.
Infine, è noto che Venusaur è una delle 32 specie di Pokémon in grado di subire il fenomeno Gigamax, con alcuni esemplari che assumono una forma unica quando vengono Dynamaxizzati in battaglia. In questo stato, il fiore sulla loro schiena cresce a dismisura fino a coprire quasi completamente il loro corpo, con petali così spessi ed elastici da respingere facilmente gli attacchi più deboli, fungendo da scudo mentre attaccano con le loro due enormi liane, talmente grandi e robuste da poter abbattere senza sforzo un edificio di dieci piani. Inoltre, il fiore emette una quantità tale di polline da sembrare un’eruzione vulcanica, e respirarlo è una pessima idea, poiché può provocare starnuti incontrollabili o addirittura svenimenti se inalato in quantità eccessive. Tuttavia, questo polline stimola la crescita delle piante, e si dice che le zone in cui ricade diventino particolarmente rigogliose. Sebbene questa forma sia solo temporanea, l’immenso potere che scorre nel loro corpo in questo stato consente ai Venusaur Gigamax di utilizzare una mossa esclusiva, Gigasferzata. Questa tecnica prevede che il Pokémon colpisca gli avversari con due liane giganti, sprigionando un’esplosione di polline e avvolgendoli con liane più piccole che continuano a infliggere danni a tutti i nemici non di tipo Erba costantemente, permettendo così a Venusaur di sfruttare al massimo la potenza del Gigamax e lasciare dietro di sé un groviglio di liane che continuano a danneggiare gli intrusi anche dopo la fine della trasformazione.
Anche se è incredibilmente difficile da trovare, Venusaur è una creatura pericolosa che ogni appassionato di Pokémon Erba dovrebbe cercare di ottenere. Con la capacità di resistere agli attacchi fisici e la potenza per spazzare via chiunque si metta sulla sua strada, qualsiasi battaglia contro uno di questi titani sarà una sfida ardua. I Pokémon Fuoco potrebbero essere la scelta migliore per affrontarlo, ma bisogna stare attenti quando si cerca di cambiare il clima a proprio favore: l’intensa luce solare potenzia sì le mosse di tipo Fuoco, ma trasforma anche Venusaur in una macchina da guerra capace di lanciare Solarraggi devastanti che solo gli Allenatori più esperti riusciranno a contrastare!
Venusaur (noto come Pokémon Seme) è un Pokémon eccezionalmente raro di tipo Erba/Veleno che vive nelle giungle e nelle foreste delle regioni di Kanto, Galar e nel Bioterarium dell'Istituto Mirtillo, anche se raramente è stato visto nella regione di Alola. Rinomati per la loro grande forza fisica e il loro devastante attacco Solarraggio, i Venusaur sono creature pericolose che non esitano a usare la loro enorme mole per travolgere l’avversario, se necessario. Potrebbero non essere i combattenti più forti in termini di pura potenza, ma con la capacità di immagazzinare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti, l'unico vero ostacolo per questi giganti è l'intenso calore di un Pokémon di tipo Fuoco, e anche in quel caso non è detto che basti!
Quando il bocciolo sulla schiena degli Ivysaur sboccia completamente, rilascia un potente profumo percepibile fino a 75 metri di distanza; quando gli Ivysaur lo annusano, nel loro cervello avviene una reazione chimica che porta alla produzione di ormoni della crescita a livelli estremamente elevati. Questi ormoni agiscono incredibilmente in fretta, alterando la struttura fisica della creatura e aumentando sia le sue dimensioni che quelle della pianta parassitaria, con il risultato finale della loro evoluzione in Venusaur. A causa dell’aumento di grandezza della pianta, i Venusaur non possono più correre e devono trascorrere lunghi periodi sotto la luce diretta del sole per avere abbastanza energia per sopravvivere, il che li costringe a spostarsi costantemente seguendo la posizione del sole nel corso della giornata. Questo aspetto li renderebbe più vulnerabili agli attacchi, ma l’aroma prodotto dalla loro pianta parassitaria ha un effetto calmante su Pokémon e persone nelle vicinanze (in termini di lotta, significa che la loro mossa Profumino è estremamente potente, soprattutto se usata dopo un temporale), riducendo così la minaccia rappresentata dagli avversari. Inoltre, la loro stazza imponente è più che sufficiente a scoraggiare la maggior parte dei predatori; solo pochi nemici sono abbastanza temerari da avvicinarsi troppo a un Venusaur, per evitare di essere colpiti dalle loro potenti mosse Sdoppiatore, Fiortempesta (che imparano subito dopo l’evoluzione) e Petalodanza. Inoltre, il fiore completamente sbocciato sulle loro schiene è in grado di produrre grandi quantità di polveri quando Venusaur utilizza le mosse Velenpolvere e Sonnifero, spesso generando nuvole di spore così dense da avvolgere completamente gli Allenatori privi di protezione.
Ora che la pianta parassitaria ha prodotto il suo fiore completamente sbocciato, Venusaur è tra i Pokémon Erba non leggendari più pericolosi in assoluto. Con i petali distesi, la pianta è in grado di immagazzinare quantità assurde di energia solare sia nei propri tessuti che in quelli del suo ospite. Infatti, un solo Venusaur può accumulare abbastanza energia solare da alimentare un piccolo parco divertimenti (o addirittura un’intera fiera, a seconda dei punti di vista) per almeno un giorno o due, se è in buone condizioni. In termini di lotta, ciò spiega perché Venusaur possiede il Solarraggio più potente tra tutti i Pokémon; persino i Pokémon Acciaio faticano a resistere a un colpo diretto. Quando si affronta un Venusaur, bisogna considerare due fattori fondamentali. Primo, durante l’estate la quantità di luce solare è al massimo, quindi il potere del loro Solarraggio raggiunge il suo apice in questo periodo. Secondo, bisogna tenere conto dello stato di salute della pianta parassitaria sulle loro schiene, poiché più il suo colore è vivido, più è in salute.
Si è scoperto che Venusaur è una delle 46 specie di Pokémon note in grado di subire una Megaevoluzione. Se si è in possesso di una Venusaurite esso si può Megaevolvere scatenando una massiccia reazione chimica all'interno del corpo di Venusaur, accelerando ulteriormente la crescita del suo fiore e costringendo la creatura a diventare ancora più grande e pesante, con l’acquisizione di un ulteriore paio di liane per scopi offensivi e zampe molto più robuste per sostenere il peso del fiore ingigantito. Nonostante il fiore sulla sua schiena sia ora più grande che mai e abbia persino generato fiori più piccoli sulla testa di MegaVenusaur, la loro indole non cambia con la Megaevoluzione, rendendoli sorprendentemente facili da controllare. In termini statistici, questo aumento di dimensioni e massa porta a un incremento moderato della forza fisica, della potenza energetica e della resistenza energetica, oltre a un incremento significativo della resistenza fisica, il che li rende i Pokémon Veleno non leggendari più potenti e i Pokémon Erba non leggendari con la più alta resistenza energetica, a pari merito con gli Eldegoss e i Toedscruel. Inoltre, questo aumento di grandezza consente alla creatura di sviluppare e immagazzinare un notevole strato di grasso negli arti e soprattutto nel corpo principale; oltre a essere riflesso nell’aumento delle statistiche difensive, questo strato adiposo aiuta a isolare Venusaur dalle temperature estreme, conferendogli l’abilità Grassospesso. MegaVenusaur potrebbe non ottenere un enorme incremento offensivo come molte altre Megaevoluzioni, ma è senza dubbio una creatura molto più resistente della sua forma normale, e con la protezione contro due delle più grandi debolezze del tipo Erba, ben pochi avversari riescono ad abbattere questi colossi con facilità.
Infine, è noto che Venusaur è una delle 32 specie di Pokémon in grado di subire il fenomeno Gigamax, con alcuni esemplari che assumono una forma unica quando vengono Dynamaxizzati in battaglia. In questo stato, il fiore sulla loro schiena cresce a dismisura fino a coprire quasi completamente il loro corpo, con petali così spessi ed elastici da respingere facilmente gli attacchi più deboli, fungendo da scudo mentre attaccano con le loro due enormi liane, talmente grandi e robuste da poter abbattere senza sforzo un edificio di dieci piani. Inoltre, il fiore emette una quantità tale di polline da sembrare un’eruzione vulcanica, e respirarlo è una pessima idea, poiché può provocare starnuti incontrollabili o addirittura svenimenti se inalato in quantità eccessive. Tuttavia, questo polline stimola la crescita delle piante, e si dice che le zone in cui ricade diventino particolarmente rigogliose. Sebbene questa forma sia solo temporanea, l’immenso potere che scorre nel loro corpo in questo stato consente ai Venusaur Gigamax di utilizzare una mossa esclusiva, Gigasferzata. Questa tecnica prevede che il Pokémon colpisca gli avversari con due liane giganti, sprigionando un’esplosione di polline e avvolgendoli con liane più piccole che continuano a infliggere danni a tutti i nemici non di tipo Erba costantemente, permettendo così a Venusaur di sfruttare al massimo la potenza del Gigamax e lasciare dietro di sé un groviglio di liane che continuano a danneggiare gli intrusi anche dopo la fine della trasformazione.
Anche se è incredibilmente difficile da trovare, Venusaur è una creatura pericolosa che ogni appassionato di Pokémon Erba dovrebbe cercare di ottenere. Con la capacità di resistere agli attacchi fisici e la potenza per spazzare via chiunque si metta sulla sua strada, qualsiasi battaglia contro uno di questi titani sarà una sfida ardua. I Pokémon Fuoco potrebbero essere la scelta migliore per affrontarlo, ma bisogna stare attenti quando si cerca di cambiare il clima a proprio favore: l’intensa luce solare potenzia sì le mosse di tipo Fuoco, ma trasforma anche Venusaur in una macchina da guerra capace di lanciare Solarraggi devastanti che solo gli Allenatori più esperti riusciranno a contrastare!
