Sebbene il più delle volte possa risultare utile solamente per uscire dalle brutte situazione in battaglia, la tecnica Staffetta è in realtà una mossa potenzialmente devastante in grado di trasformare anche un Pokémon debole in un autentica macchina da combattimento in un batter d'occhio. Di fatto Staffetta va a trasmettere qualsiasi tipo di alterazione di stato, il Sostituto, potenziamenti alla precisione e anche cambiamenti temporanei delle statistiche ad un Pokémon dello stesso allenatore con cui verrà scambiato l'utilizzatore. Anche se un suo utilizzo offensivo efficace è alquanto difficile, per gli allenatori che amano usare tattiche complesse, questa mossa può risultare perfetta.
La tecnica Staffetta non è del tutto chiara ne riguardo la sua esecuzione, ne sul come funzioni, nonostante possa essere appresa in natura da un buon numero di specie, ma nonostante ciò i suoi effetti sono più che evidenti. Tramite l'uso di Staffetta l'utilizzatore stabilisce una debole connessioni psichica o spirituale con il Pokémon con cui verrà cambiato, con questa connessione l'utilizzatore riesce a trasferire ogni alterazione volatile (confusione, Acquanello, Radicamento, ecc...), Sostituto, modifiche che rendono la propria precisione perfetta (Leggimente e Localizza) e alterazioni delle statistiche ad un bersaglio specifico dopo averlo costretto ad uscire dalla propria Poké Ball, portando l'allenatore a ritirare l'utilizzatore. La mossa non ha una grande utilità al di fuori del potenziare Pokémon altrimenti troppo deboli, ma se ben usata, può trasformare Pokémon difensivi in delle difese impenetrabili e Pokémon offensivi in delle macchine da distruzione, il che potrebbe addirittura impedire all'avversario di reagire come si deve segnando l'esito dello scontro, motivo per cui la mossa è stata rilasciata come DT29 della prima serie di DT e come MT132 della nona generazione di MT.
Contrastare Staffetta: A causa delle sue caratteristiche uniche, non c'è alcun modo di contrastare direttamente gli effetti della mossa Staffetta.