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Solgaleo (noto come Pokémon Solare) è un'Ultracreatura Leggendaria di tipo Psico/Acciaio originaria dell'Ultramegalopoli. Venerato come l'Emissario del Sole e con la forza della luce dalla sua parte, Solgaleo è una potente divinità la cui luce radiante può anche dissipare le notti più buie ed illuminare dove le tenebre regnano sovrane. Sebbene in pochi potranno mai vedere questa bestia, se dovesse capitare, rendetele omaggio, altrimenti potreste scoprire il potere delle stelle che possiede nella maniera più violenta possibile!

I Cosmog e le loro evoluzioni sono creature incredibilmente preziose, dal momento che sono, assieme ai Meltan e ai Kubfu, gli unici Pokémon leggendari noti ad avere una famiglia evolutiva, ciò è possibile che sia dovuto alla loro relazione con gli Ultramondi; inoltre i Cosmog e le loro evoluzioni, assieme a Necrozma, sono anche gli unici Pokémon noti originari degli Ultramondi in grado di aprire portali per altri mondi, anche se come facciano rimane ancora un mistero. I Cosmog e le loro evoluzioni sono stati venerati sin dall'antichità a causa di questo loro potere e per via della luce che hanno portato nel nostro mondo, motivo per cui i nativi di Alola chiamavano Solgaleo "La Bestia che Divorò il Sole". Questa creatura, assieme a Lunala, fu l'unica Ultracreatura in grado di sconfiggere i Numi Locali con i loro poteri combinati in tempi antichi, ma sono anche le uniche ad aver dimostrato di essere benevole, tanto da aver portato prosperità alla regione, motivo per cui il Re di Alola costruì degli artefatti e due templi a loro dedicati, uno dei quali situati in un lago dove pare, assieme a Lunala, abbia dato alla luce ai primi due Cosmog del nostro universo prima che lasciassero il nostro mondo. Fra tutte le Ultracreature note che sono comparse nel nostro mondo casualmente tramite l'apertura di vari Ultravarchi aperti dal potere di Necrozma, solamente le forme completamente evolute dei due Cosmog: Solgaleo e Lunala, sono le uniche Ultracreature capaci di portare veramente prosperità alla regione, motivo per il quale furono venerati come divinità, sebbene col tempo le leggende e la verità sulla vera natura della loro pre-evoluzione fu perduta fino ai tempi moderni, quando la loro vera identità fu rivelata in seguito agli eventi dell'Ultracrisi.

Solgaleo è considerato l'Emissario del Sole, ed è in suo onore che gli antichi abitanti di Alola crearono il Flauto Solare, uno strumento in grado di suonare una potente melodia, che secondo le leggende, assieme al suo gemello, il Flauto Lunare, può evocare questa possente bestia extrauniversale nel momento del bisogno. Solgaleo emette costantemente luce dal suo corpo e dalla sua criniera fluente tanto simile al Sole, motivo per cui viene associato ad esso; grazie alla sua luce può illuminare perfino le notti più buie come fosse mezzogiorno, finendo anche per alterare il ciclo diurno, anche se gli effetti non sono mai permanenti. Secondo il popolo antico di Alola, quando il Cosmoem maschio si evolve in questa bestia, porta il suo nucleo centrale a comprimersi al punto in cui avviene una reazione a catena molecolare che quando compresso al massimo fa sì che si espanda, incendiando il nucleo che diventa questa bestia luminosa come il Sole. In questo stadio è classificato di tipo Psico/Acciaio a causa della sua dipendenza dalla luce per attaccare, inoltre statisticamente diventa più forte in ogni campo, in particolare quelli fisici. Con l'evoluzione ottiene anche l'abilità Metalprotezione, abilità dovuta alla sua alta concentrazione di metalli che ne ricopre il corpo, con cui riesce a riflettere la luce, annullando pure mosse ed effetti nemici che indeboliscono le sue caratteristiche di combattimento, anche se gli effetti siano gli stessi dell'abilità Corpochiaro, che tuttavia funziona in modo diverso. Non appena evoluto ottiene accesso alla sua mossa peculiare Astrocarica: questa consiste nell'aprire il terzo occhio per raccogliere energia negativa. Sebbene usi questa tecnica per aprire un portale che conduce agli Ultramondi, può anche usare l'energia raccolta per irradiarla nel proprio corpo in modo che assuma la Fase Sole Nascente, per poi sollevarsi in volo e schiantarsi sul nemico con la forza di una meteora, infliggendo danni di tipo Acciaio; tramite l'uso dell'energia negativa, l'attacco infligge danni ignorando completamente le abilità del nemico, permettendo a Solgaleo d’infliggere danni senza doversi preoccupare di eventuali capacità o caratteristiche particolari, inoltre questa stessa mossa funge da base per la sua Mossa Z peculiare (sebbene possa essere eseguita anche da Necrozma Criniera del Vespro), vale a dire Supercollisione Solare, che di base ha gli stessi effetti, ma con una potenza notevolmente maggiore, capace di devastare qualsiasi tipo di avversario. E' stato infine notato che sia Solgaleo che Lunala alla fine del loro ciclo vitale rinascono come Cosmog, ma come ciò sia possibile non è del tutto chiaro. Nel complesso, Solgaleo è una bestia meravigliosa, con la luce del Sole dalla sua parte anche nelle notti più buie e sarà sempre in grado di brillare per proteggere i deboli e gli innocenti dalle avversità che altri mondi possono portare.

Parlando di Solgaleo, è importante tener conto del ruolo che ha avuto durante i recenti eventi dell'Ultracrisi. La Fondazione Æther, un gruppo originariamente dedicato alla protezione e alla salvaguardia dei Pokémon, ha attraversato una fase pericolosa a seguito della scoperta degli Ultravarchi da parte del Professor Paver, marito di Samina, l'attuale direttrice dell'organizzazione. Durante un esperimento, Paver fu risucchiato da un Ultravarco e non fece più ritorno, Samina allora iniziò a svolgere ricerche sugli Ultravarchi nel disperato tentativo di ritrovare suo marito, scoprendo per caso l'esistenza delle Ultracreature, ciò portò allo sviluppo delle creature note come Tipo Zero, come arma di difesa in caso di un’invasione da parte delle Ultracreature. Durante le ricerche atte a far tornare suo marito, ella conobbe un gruppo di persone note come Ultrapattuglia, un gruppo di umani provenienti da un altro universo e che erano alla ricerca di aiuto per domare il Pokémon leggendario noto come Necrozma, nel timore che potesse invadere quest'universo per rubarne la luce, come fece con il loro. La donna iniziò a raccogliere risorse e assistenza nella speranza di risolvere gli errori commessi in passato, perciò Samina assunse il capo del Team Skull, Guzman, in modo che potessero rapire i Pokémon selvatici e degli allenatori per ottenere i fondi e per preservali in criostasi, mentre si preparava a salvare il suo mondo. Lei riuscì ad ottenere uno dei Cosmog di cui parla la leggenda con l'intento di usarlo per aprire un Ultravarco, studiare le Ultracreature e raggiungere l'Ultramegalopoli, universo dove risiedeva Necrozma. Vittima della sua stessa ambizione egoistica, essa iniziò ad ignorare i propri figli Lylia ed Iridio. Disgustato da ciò che era diventata la madre, Iridio rubò uno dei tre esemplari di Tipo Zero e fuggì di casa, mentre Lylia rimase, ma dopo che anch'ella venne a sapere le intenzioni della madre e della Fondazione Æther riguardo Cosmog, lo prese e tentò di fuggire; Cosmog usò Teletrasporto per portarla all'isola di Mele Mele, dove venne ritrovata dal Professor Kukui e divenne la sua assistente. Da quel momento si è sempre portata Cosmog dietro dentro una borsa, in quanto non poteva permettere che altri lo vedessero, nonostante l'insistenza della creaturina nell'andare disperatamente nei templi dei Pokémon protettori delle isole, sapendo che lì sarebbe stato al sicuro, anche se nessuno capì le sue intenzioni. Tuttavia con il tempo lei riuscì a farsi vari amici, nonostante la sua paura generale nei confronti dei Pokémon, in seguito però Lylia e Cosmog furono rapiti e portati dalla folle Samina, la quale usò il potere di Cosmog per entrare in un Ultravarco per cercare Necrozma, assieme a Guzman che l'assisteva. Ormai drenato dai suoi poteri, Cosmog sembrò ritrovarsi in uno stato dormiente, anche se in realtà si era evoluto in Cosmoem. In seguito, la ragazza ed un allenatore suo amico riuscirono ad ottenere il Flauto Solare ed il Flauto Lunare e si recarono all'Altare Solare/Lunare nel tentativo di rievocare uno dei Pokémon leggendari che un tempo scacciò le Ultracreature, ma con loro sorpresa i flauti non evocarono nessun Pokémon: Cosmoem invece ne assorbì il potere derivante dall'altare riuscendo ad evolversi in uno dei due Pokémon leggendari, Lunala. Tuttavia, prima che potessero viaggiare negli Ultramondi, videro Samina e Guzman venire espulsi da un Ultravarco che si era aperto sull'altare, dal quale emerse Necrozma risvegliato. Essendo alla ricerca della luce che l'altro leggendario emanava, i due combatterono brevemente, ma alla fine Necrozma riuscì ad usare i suoi poteri per assorbirne la luce ed impossessarsi completamente dell'avversario, ottenendo una forma quasi del tutto simile ad esso, ma mantenendo la propria mente. Nonostante l'allenatore al fianco di Lylia riuscì a sconfiggere l'essere, esso prima di fuggire aprì una serie di Ultravarchi su tutta Alola, facendo sì che la regione fosse invasa dalle Ultracreature, senza che nessuno sapesse cosa fare a riguardo. Grazie all'ausilio di una particolare tuta e dell'altro leggendario che fino a quel momento aveva aiutato l'Ultrapattuglia, l'allenatore riuscì a raggiungere il loro universo d'origine, l'Ultramegalopoli, dove in cima alla Torre Megalopoli, si trovò faccia a faccia con Necrozma, ora completamente ripristinato avendo assorbito luce a sufficienza per tornare temporaneamente alla sua forma originaria, UltraNecrozma. Nonostante la sua piena potenza, il leggendario fu alla fine sconfitto e ferito al punto da perdere il controllo della luce assorbita e facendolo tornare alla sua forma precedente (perdendo dunque il controllo sul Pokémon impossessato, dato che ormai era troppo debole per mantenerlo in quello stato) e si schiantò nuovamente sulla regione di Alola, anche se come sia successo non è del tutto noto. Al termine dell'incidente, tutti i danni causati furono aggiustati, Samina tornò ad essere la direttrice della Fondazione Æther, ormai tornata mentalmente stabile, Guzman riadattò il Team Skull, mentre l'Ultrapattuglia fece ritorno al loro universo, salvo alcune occasioni per aiutare a contenere le Ultracreature in libertà per la regione a causa degli eventi dovuti alla crisi. Cosa sia successo a Necrozma è tutt'ora un mistero, ma alcuni sostengono che sia nascosto in qualche parte nel nostro mondo, in attesa del momento migliore per ripristinare nuovamente i suoi poteri.

Dotato del potere del sole e degli elementi ad esso collegati, indubbiamente Solgaleo è un’imponente bestia che dispone di un potere fuori da questo mondo, con cui riesce a far risplendere anche i cuori più scuri e titubanti. Essendo il Pokémon Acciaio con la più alta vitalità in assoluto e avendo una serie di attacchi impressionanti e devastanti a sua disposizione, Solgaleo è senza dubbio un essere che merita d'essere rispettato, nonostante prediliga la luce del sole rispetto a quella lunare. Consideratevi fortunati se mai doveste avere l'occasione di vedere questa bestia, e fate di tutto per non offenderla: anche se ha a cuore l'incolumità dell'umanità, se necessario può mostrare cosa può fare il potere del Sole nelle zampe di un alieno leggendario!

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