Pressione è un'abilità ben nota, ma anche poco considerata nonostante l'ampia varietà di specie che la possiedono, che però somiglia molto all'abilità Prepotenza. I Pokémon con Pressione sono capaci di intimidire l'avversario non solo quando entrano in campo, ma per tutta la durata della battaglia, ma anziché rendere meno sicuri di sé i Pokémon o timorosi d'attaccare, i nemici saranno così intimoriti da stare continuamente in uno stato di panico finché il Pokémon responsabile resta in campo, finendo per sforzarsi il doppio del normale per usare qualsiasi attacco o tecnica, dal momento che non riescono a mantenere la calma, indipendentemente dal Pokémon, visto che normalmente i Pokémon non sono abituati a reggere una tale pressione mentale scaturita dalla paura di affrontare certi esseri. Questo aspetto spaventoso tipico di questi Pokémon non influisce solo i combattimenti, ma anche quando si viaggia in qualche zona piena di Pokémon selvatici quando chi possiede quest'abilità è fuori dalla Poké Ball, infatti le creature più deboli tendono a scappare via, di conseguenza le probabilità di incontrare un Pokémon selvatico di alto livello sono più alte del 50%, nella regione di Alola però, i Pokémon in combattimento contro tali avversari per timore sono più propensi a chiamare aiuto.
Vantaggi tattici: L'abilità Pressione non conferisce nessun vantaggio offensivo o difensivo, ma fa si che gli avversari si stanchino più velocemente nell'usare le mosse e sebbene molti pensino sia inutile, durante le battaglie più durature, può essere molto vantaggiosa. Il fatto che Pokémon con questa capacità riescono a spaventare le creature più deboli in natura, può aiutare gli allenatori ad affrontare o catturare solo Pokémon forti o a facilitare che i Pokémon chiamino alleati.
Svantaggi tattici: Il fatto che chi possiede quest'abilità riesca a spaventare facilmente i Pokémon più deboli, può rendere il viaggio più difficile per allenatori che prediligono evitare avversari troppo forti per la propria salvaguardia o preferiscono evitare che in battaglia l'avversario chiami aiuto.