Pecharunt (noto come Pokémon Dominio) è un Pokémon Leggendario di tipo Veleno/Spettro che dimora da qualche parte nella regione di Nordivia. Tossico fino al midollo e più che pericoloso per coloro che consumano le maledette leccornie che prepara per gli altri, Pecharunt è un piccolo mostro astuto che usa i suoi oscuri poteri di corruzione per soggiogare e controllare tutti coloro che osano entrare in contatto con lui per via dei propri desideri e capricci più oscuri. Potrebbe non sembrare una minaccia così grande date le sue dimensioni, ma così come le grandi cose possono venire in piccoli pacchetti, questo demonio può più che far sentire la sua presenza una volta che inizia a controllare e tirare fuori i desideri più profondi di coloro che infetta con il suo potere!
Nonostante la sua esistenza è quasi stata dimenticata, il ritorno di Pecharunt nei tempi moderni ha contribuito a far riemergere la sua storia in modo che tutti la potessero comprendere e capire. In tempi remoti, in una regione distante, c’era una coppia di anziani incapace di avere figli loro, perciò, decisero di prendersi cura di un piccolo e timido Pokémon noto come Pecharunt, un essere nato dalla reincarnazione di uno spirito attraverso Baccapesca Misteriosa, mutandola fino ad avere una forma strana e spettrale nel processo, e la coppia lo amava sinceramente come fosse il loro figlio. Cercando di essere amato il più possibile da loro, usò le tossine prodotte dal suo corpo per creare dei tipi particolari di mochi definiti Mochi Soggioganti, i quali hanno un sapore incredibilmente dolce, ma legano chiunque li mangi a Pecharunt, risvegliando in coloro che li mangiano una grande avidità, motivo per cui la coppia iniziò a chiedere sempre più oggetti alla creatura. Questa quindi, decise di usare i suoi mochi per legarsi ad un altro Pokémon, Okidogi, in modo che potesse portare loro tutto ciò che desideravano, cercando il loro affetto ad ogni costo, arrivando anche a rubare una Baccapesca Misteriosa simile a quella da cui è nato. Tuttavia, un giorno la coppia chiese qualcosa di diverso a Pecharunt, e desiderarono che questo si recasse alla regione di Nordivia, dove correva voce che vi fossero una serie di maschere brillanti che gli anziani volevano avere per sé. Entusiasta di aver ricevuto un desiderio diverso dalla norma, i quali l’avevano stancato, Pecharunt intraprese un viaggio verso questa terra alla ricerca delle leggendarie maschere. Non volendo affrontare tale viaggio da solo, portò con sé il Pokémon che lo serviva da prima per farsi aiutare dalla sua forza potenziata, poi si unì anche Munkidori, che grazie ai poteri di Pecharunt, ricevette il dono di poter prevedere il futuro prossimo, e poco dopo anche Fezandipiti, che sempre grazie ai poteri di Pecharunt fu in grado di creare potenti feromoni capaci di catturare l’attenzione di chiunque nei paraggi. Attraversando campi, monti e mari, i quattro arrivarono a Nordivia e tra le persone del posto scorsero un uomo ed Ogerpon in possesso delle maschere desiderate. Procedendo con cautela, Pecharunt ordinò a Munkidori di localizzare la grotta abitata dai due, mentre Okidogi e Fezandipiti furono mandati a rubare le maschere quando gli abitanti erano assenti… ma proprio quando stavano per tornare da Pecharunt con la refurtiva, il compagno umano di Ogerpon li scoprì e fece del suo meglio per fermarli, ma riuscì solo a proteggere una di queste, mentre le altre tre furono rubate con successo. Quando Pecharunt pensò di poter finalmente rendere davvero felice la sua famiglia, Ogerpon attaccò i quattro per vendetta, e Pecharunt ordinò ai suoi tre servi di combattere la Pokémon per difenderlo. Fezandipiti usò i suoi feromoni per tentare di stordire Ogerpon, Munkidori usò la preveggenza per prevederne le mosse, mentre Okidogi tentò di porre fine allo scontro con la forza bruta, ma anche così i tre non riuscirono a fermare Ogerpon e vennero uccisi. In un ultimo assalto, Ogerpon tentò di distruggere Pecharunt, ma questo si ritrasse nel proprio guscio rimanendo in stasi per evitare ulteriori danni. Sconfitto, fu destinato a rotolare finché non si fermò in un qualche bosco dove fu ritrovato e portato in una città dove fu conservato fino ai tempi nostri, in attesa di poter esaudire i desideri delle persone che tanto amava… cosa che potrebbe aver portato al suo risveglio e alla resurrezione dei suoi compagni.
Le vere origini di Pecharunt sono ancora un po' incerte, ma gli studiosi credono che la creatura sia una mutazione di una Baccapesca Misteriosa, una bacca di questo tipo è così perfetta e prestigiosa che ne viene coltivata solo una ogni paio d'anni circa, ed una di questa è servita come ricettacolo per uno spirito profondamente turbato e carente d'affetto. Questa creatura tende a nascondersi nel suo guscio viola per la maggior parte del tempo, poiché i suoi poteri spettrali hanno indurito l'esterno della bacca al punto da renderla simile a una corazza per il suo corpo, almeno fisicamente. Il subdolo mostriciattolo, che profuma di pesca, si diverte a causare ogni sorta di caos e panico per soddisfare il proprio volere e riesce principalmente a farlo attraverso due diversi metodi. Se vuole semplicemente controllare gli altri, utilizza un potente liquido velenoso che produce naturalmente all'interno del suo guscio per creare mochi tossici dal sapore dolce che invita agli altri a mangiarli con l'inganno, o li costringe a mangiare; una volta ingeriti, la tossica connessione spirituale che si forma tra esso e la vittima li mette totalmente sotto il controllo dell'entità e può influenzare esseri umani e Pokémon allo stesso modo tramite questo metodo, facendoli danzare e gridare "kìkì" più e più volte mentre eseguono il volere di Pecharunt; coloro sotto il suo controllo tendono ad avere occhi viola e un'aura di gas tossico intorno al proprio corpo, senza alcun ricordo del loro tempo come burattini se la connessione viene mai interrotta. Tuttavia, è possibile per la creatura usare questa capacità in maniera ancora più estrema arrivando a potenziare gli altri con la sua stessa essenza; ciò si realizza attraverso la generazione e l'uso di Catene Tossiche che può donare ad altri che non solo li mette sotto il controllo di Pecharunt, ma li trasforma letteralmente per realizzare i loro desideri più profondi e a sviluppare le loro capacità fisiche, questo è il modo nel quale i Beniamici hanno ottenuto i loro poteri, attributi secondari e le loro abilità. Questa catena è principalmente vista anche come parte dell'attacco Intossicatena della creatura, un potente colpo sferrato con le sudette Catene Tossiche che non solo infliggono danni estremi ma ha una probabilità del 50% di iperavvelanre un bersaglio. Questo di per sé è anche una minaccia significativa, poiché alimenta l'abilità peculiare di Pecharunt, Malia Tossica, che consente alla creatura di utilizzare i suoi poteri spirituali per prendere il controllo e dirigere le azioni di qualsiasi Pokémon avvelenato contro la sua volontà, provocandone confusione se l'avversario dovesse essere avvelenato da uno qualsiasi dei suoi attacchi. Per quanto riguarda le sue motivazioni, non è davvero chiaro cosa spinga Pecharunt a comportarsi in modo così malevolo, sia letteralmente che figurativamente, ma si pensa almeno che abbia spinto i Beniamici ad attaccare Ogerpon semplicemente per avidità e desiderio di avere le maschere che erano state fatte per l'orco, mostrando aggressività e frustrazione ogni volta che è in presenza di tale Pokémon o, in battaglia, con chiunque abbia una volta concesso il proprio potere, considerando la lotta come un atto di tradimento. Indipendentemente da ciò, però, il mostro è una forza veramente terribile con cui dover fare i conti e non è qualcosa da prendere alla leggera in qualsiasi tipo di confronto, anche se è piuttosto limitato nella sua capacità di difendersi offensivamente.
Nonostante possa non avere l'aspetto di una creatura veramente pericolosa di per sé, non c'è dubbio che Pecharunt sia uno degli esseri più malevoli mai esistiti nel mondo. Trattandosi del Pokémon di tipo Veleno (escludendo Eternatus in forma Dynamax Infinito) e di tipo Spettro con la maggior resistenza fisica e la terribile abitudine di trasformare coloro che lo circondano in burattini viventi, qualsiasi contatto con questa creatura sarà sicuramente spiacevole se non si riescono a superare i suoi poteri tossici. Pertanto, assicuratevi di prestare attenzione a ciò che mangiate nella regione di Nordivia, poiché un solo morso sbagliato potrebbe essere sufficiente per mettervi sotto il controllo di questa creatura per tutto il tempo in cui potete servire ai suoi scopi!
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