Analisi Pokémon Wiki
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Ho-Oh (noto come Pokémon Arcobaleno) è un Pokémon Leggendario di tipo Fuoco/Volante che dimora nei cieli limpidi della regione, ma tende ad apparire anche sulla cima della Torre Campana della regione di Johto. Rinomato per il suo bellissimo aspetto e per le sue abilità di Fuoco, Ho-Oh è una creatura sacra le cui informazioni a riguardo sono prese più dalle leggende che da ricerche scientifiche. Ci sono vari misteri senza risposta riguardo Ho-Oh, come ad esempio il fatto che abbiamo prove riguardo la sua esistenza già nel 14° secolo, ma non abbiamo prove se sia più antico o come e quando sia nato, o come faccia a creare arcobaleni quando vola!

Si conosce molto poco riguardo Ho-Oh a causa dei pochissimi avvistamenti di questo Pokémon da parte degli umani nel corso dei millenni, ma tali avvistamenti furono sufficienti per capire la grande meraviglia di questo essere. Anche se il piumaggio di Ho-Oh ha una brillantezza naturale, sembra che esso sia ricoperto da minuscoli cristalli che agiscono come dei prismi perfetti che generano una luce di sette colori diversi (i quali dipendono dall'angolazione in cui la luce colpisce le piume), si è ipotizzato che questi cristalli dopo una pioggia permettano a Ho-Oh di creare degli arcobaleni mentre vola; a causa di questa capacità, Ho-Oh viene considerato da molti come il Guardiano dei Cieli, ma la funzione di questi cristalli in natura è attualmente ignota. Questi cristalli possono essere macinati per creare una polvere che agisce come un potente rimedio, riuscendo a guarire problemi di stato e ferite e ristorare anche Pokémon ormai esausti, risultando un oggetto molto desiderato tra gli allenatori; questa polvere è nota come Ceneremagica, tuttavia tale oggetto è molto raro, per poterne ottenere è quasi necessario riuscire a trovare Ho-Oh. Altra capacità conosciuta di Ho-Oh è la sua devastante pyrocinesi, potere che usa con i suoi limitati poteri psichici per poter creare il fuoco, motivo per cui è classificato in parte come tipo Fuoco. Ho-Oh può creare potentissime fiammate creando fuoco dal nulla e potenziandolo sfruttando i suoi cristalli nelle piume, rendendo questo fuoco di un colorito biancastro (spesso mescolato con i colori viola ed indaco), questa fiammata è molto più brillante e calda del normale fuoco; questo attacco unico (che può essere appreso solo da lui ed Entei) è noto come Magifuoco, non è potente come il tradizionale Fuocobomba, ma ci va vicino, la cosa che però lo rende più pericoloso è che ha una probabilità del 50% di ustionare l'avversario ed è un attacco fisico, rendendola dunque la mossa Fuoco più pericolosa, superata solo dall'imprecisa mossa Incendio. Dunque Ho-Oh senza nemmeno sforzarsi potrebbe arrecare danni immensi all'avversario, fortunatamente Ho-Oh è una creatura tranquilla che attacca molto difficilmente altri esseri viventi fuori da una lotta. Alcuni ipotizzano che Ho-Oh e la sua controparte Lugia, possano fare figli, tale teoria sembra essere assolutamente incorretta in quanto non ci sono possibilità che ciò accada.

Ho-Oh è molto famoso per le leggende che si raccontano in tutto il mondo, ma la più conosciuta riguarda la Torre d'Ottone e la Torre Campana di Amarantopoli, città della regione di Johto. 700 anni fa furono costruite due torri ad Amarantopoli per favorire l'amicizia tra umani e Pokémon: la torre orientale, nota all'epoca come Torre di Latta (oggi nota come Torre Campana), è stata creata per simboleggiare il risveglio e la nascita dei Pokémon, infatti in cima a questa torre si recò il leggendario Ho-Oh dove creò il suo nido. La torre occidentale nota all'epoca come Torre d'Ottone (oggi invece tristemente nota come Torre Bruciata) fu progettata per simboleggiare il riposo beato dei Pokémon, ma non si sa con certezza cosa s'intenda per "riposo beato", in questo luogo invece ci nidificò Lugia. Per generazioni la città di Amarantopoli visse in pace e prosperità grazie a queste due torri, ma 150 anni fa accadde una tragedia: una potente tempesta colpì la città, enormi fulmini colpirono edifici e li portarono alle fiamme; tra di essi vi era la Torre d'Ottone, anche se tutti i Pokémon e umani riuscirono ad evacuare, tre Pokémon non identificati rimasero intrappolati nei sotterranei della torre, l'incendio durò per tre giorni, finché un potente acquazzone non spense il fuoco, ma i tre Pokémon morirono bruciati e ridotti in cenere. Ho-Oh, sentendo una grande compassione per quei tre Pokémon, usò i suoi poteri per ridare loro la vita e reincarnarli negli elementi di quella tragedia: il fulmine che fece scoppiare l'incendio (Raikou), il fuoco stesso (Entei) e la pioggia che mise fine alle fiamme (Suicune). Considerando che questi Pokémon furono avvistati in tutto il mondo, la veridicità di questa leggenda è messa in dubbio, ma attualmente la leggenda di Amarantopoli è l'unica spiegazione per la loro nascita. C'è la possibilità che Ho-Oh in passato abbia già rimodellato tre creature in Bestie Leggendarie, e che quindi quello di Amarantopoli non sia un incidente isolato. Dopo che Ho-Oh ha ridato vita a questi tre Pokémon volò via per tornare nella Torre Campana solo in rarissime occasioni, anche Lugia volò via, ma dove andò rimase un mistero, alcuni testimoni affermano di averlo visto nelle profondità delle Isole Vorticose.

Abbiamo pochissime informazioni riguardo l'anatomia e il comportamento di Ho-Oh, ma questo mistico uccello merita tutta l'ammirazione che possiede. E' il Pokémon Fuoco e Volante (assieme a Lugia in quest'ultimo tipo) con la difesa speciale più alta ed assieme a Reshiram il Pokémon Fuoco più potente in assoluto (escludendo Arceus ed ArcheoGroudon), come narrano le leggende infatti sembra che sia in grado di sopportare ingenti danni in battaglia. Riuscire a vederlo è un buon presagio in quanto sembra che appaia solo alle persone dal cuore puro, ecco perché è visto di così buon occhio!

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