Glimmora (noto come Pokémon Minerale) è un Pokémon relativamente raro di tipo Roccia/Veleno che vive nelle caverne delle regioni di Paldea e Nordivia. Sebbene sembrino degli splendidi fiori, i Glimmora sono creature mortalmente tossiche che possono creare i propri disastri nucleari ovunque scelgano di vagare. Assicuratevi di avere dell’equipaggiamento protettivo se dovete maneggiare questi esseri, o potreste essere vittima di uno shock tossico da cui difficilmente ne uscirete illesi!
L’esatta biologia dei membri della famiglia evolutiva dei Glimmet non è del tutto chiara, poiché sembra che queste creature si nutrano di un potere unico della regione di Paldea che le isola e le porti a vivere quasi esclusivamente sottoterra nella maggior parte dei casi. Queste creature hanno corpi duri e rocciosi fatti da una sostanza radioattiva cristallizzata che si presenta in diversi colori a causa delle impurità che possono rimanere intrappolata al loro interno mentre si formano e crescono. Hanno la testa circondata da quelli che sembrano dei petali, ma in realtà sono escrescenze di cristallo che hanno una struttura esterna flessibile e che quindi possono essere spostati, anche se si consiglia di starne alla larga, poiché questi cristalli sono velenosi al tatto e possono essere fatali se una qualsiasi parte loro viene ingerita in quantità sostanziali. In maniera simile, i loro occhi sono protetti da uno scudo di cristallo dalla forma conica, e riescono a vedere il mondo attraverso una particolare vista basata sull’energia che permette loro di vedere lo spazio circostante in base all’intensità del decadimento radioattivo in qualunque cosa sia attorno a loro, con il cono che li aiuta a filtrare grandi concentrazioni d’energia per evitare che vangano accecati da fonti estremamente “calde”. Oltre questo, questi esseri sono in grado di sfruttare molto bene il loro corpo tossico sia come minaccia offensiva che difensiva, poiché quasi tutti gli esemplari hanno l’abilità Mantossina, la quale rende il contatto con loro un’idea ben poco saggia se non si vuole avere delle Fielepunte sparse ai piedi dei propri Pokémon, non c’è dubbio che siano creature mortali che è bene evitare, soprattutto visti i loro potenti attacchi speciali.
Quando i Glimmet riescono ad evolversi in Glimmora, i loro piccoli petali che rivestono i bordi della testa diventano massicci e formano una forma a fiore molto più grande che ricopre il loro intero corpo, aumentando la loro radioattività complessiva e consentendo loro di apprendere le mosse Fielepunte, Agodifesa e Glitturbine, quest’ultima mossa la apprendono non appena evoluti. Proprio come la loro pre-evoluzione, i Glimmora si nutrono di minerali e degli elementi radioattivi contenuti nelle superfici rocciose, ma sono in grado di farlo con molta più efficiente perché possono usare i loro cristalli velenosi simili a petali che rivestono il loro corpo come scudo protettivo per evitare di essere attaccati direttamente nella parte posteriore, se si sentono minacciati, possono caricare il loro corpo e sparare raggi d’energia dal loro viso sotto forma di Gemmoforza o addirittura una versione modificata di Fangonda, rendendoli una minaccia ancora più venefica di quanto non fossero già prima. L’energia radioattiva che queste creature emanano non appena si evolvono, non solo è molto più intensa, ma ha anche cambiato la sua impronta energetica, arrivando ad assomigliare alle letture energetiche provenienti dai Teracristal, e visto che i loro cristalli a forma di petali hanno la stessa forma di base delle gemme Teracristal riscontrate nei Pokémon Teracristallizzati, è probabile che possano esserci dei collegamenti di qualche tipo o addirittura la specie potrebbe aver avuto origine o almeno è stata influenzata dalla presenza di questi minerali nella regione di Paldea, cosa supportata dal fatto che è molto frequente vederli nelle zone più profonde dell’Area Zero… ma la verità è ancora incerta. Indipendentemente da ciò, queste creature possono essere una presenza nociva con i loro potenti attacchi speciali e quindi vale la pena tenerle d’occhio per contrastarle il più possibile qualora passino all’offensiva.
Pericolosi con cui entrare in contatto diretto e fastidiosi se lasciati indisturbati in battaglia, le proprietà tossiche dei Glimmora sono un vero terrore che può abbattere anche il più resistente dei combattenti se non presi di mira e sconfitti rapidamente. Con gli attacchi speciali più potenti di tutti i Pokémon di tipo Roccia, escludendo Leggendari Megaevoluti, e di tipo Veleno, escludendo Megaevoluzioni, sub-leggendari e Leggendari, sono in pochi in grado di resistere al potere di questi esseri una volta disturbati. Fatevi un favore e cercate di mantenere le distanza una volta che i loro livelli energetici aumentano, o potreste trovare i loro frammenti e i loro raggi d’energia a lungo raggio fin troppo da sopportare anche con indosso le migliori tute ignifughe!
