Analisi Pokémon Wiki
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Genesect (noto come Pokémon Paleozoico) è un Pokémon Leggendario di tipo Coleottero/Acciaio creato in una struttura di ricerca nota come Laboratorio P&P della regione di Unima, ma pare che ora risiede alle Colline Pokémon. I dati riguardati questa specie si sono arricchiti moltissimo poco dopo che l'organizzazione nota come Team Plasma fu sciolta. Genesect è una creatura molto strana e misteriosa che sfida tutto ciò che noi credevamo di sapere sui limiti degli insetti. Se mai doveste vederlo, fuggite immediatamente: anche se non sembra, non esiste alcun Pokémon Fossile ad oggi risorto che sia feroce quanto questo cyborg!

La storia della creazione di Genesect è triste e brutale allo stesso tempo, e ha dimostrato fino a che punto gli uomini possano spingersi per dimostrare la loro capacità di manipolare la natura. Quando il Team Plasma era ancora in piena attività fu ritrovato un laboratorio isolato nei pressi del lago vicino a Soffiolieve; tale struttura disponeva di strani campioni organici e resti fossili risalenti al periodo Devoniano, ma la scoperta più sorprendente fu il ritrovamento di fossili di insetti aventi un'età superiore a quasi tutti quelli conosciuti fino a quel momento. Da tempo era diffusa l'opinione secondo la quale gli insetti avrebbero cominciato ad apparire durante questo periodo: i resti fossili trovati non solo confermarono tale teoria, ma risultarono anche molto più evoluti e complessi di quanto ci si potesse aspettare; essi avevano inoltre conservato il proprio DNA, ciò significava che, proprio come per gli Anorith, i Cranidos e altri Pokémon Fossili, anche questi insetti potevano essere resuscitati. N, l'allora leader del Team Plasma, assunse alcuni tra i ricercatori più esperti per resuscitare e potenziare questa creatura nel miglior modo possibile, ma senza alterarne troppo la genetica, in quanto voleva che essa rimanesse il più simile possibile alla sua forma originaria. Per mesi il progetto continuò lentamente all'interno del Laboratorio P&P (il laboratorio vicino a Soffiolieve), e sembrava che il DNA fosse troppo danneggiato per poter soddisfare la richiesta di N. Il capo ricercatore Fiorenzo ritenne il progetto un fallimento, ma non si arrese, e tentò di creare un Pokémon dalla potenza straordinaria che rappresentasse la gloria del Team Plasma e dello stesso N, così nacque un organismo molto simile al suo antenato fossilizzato: Genesect.

Apparentemente il primo Genesect resuscitato era diverso da quello che noi conosciamo (o almeno così emerge dai documenti ufficiali di Fiorenzo, in cui viene descritta una creatura differente da quella attualmente nota). Questo Pokémon, anatomicamente, era molto simile ad una formica, ma si muoveva sulle zampe posteriori, potendo assumere una posizione eretta come quella degli umani; secondo uno studio ciò sarebbe dovuto a una questione di sopravvivenza, in tal modo è in grado di muoversi più rapidamente, usare gli artigli affilati delle zampe anteriori per proteggersi e produrre uno stridio così acuto da causare gravi danni agli organismi più sensibili. Tale studio ha dimostrato che gli insetti più antichi erano anche i predatori più temuti mai apparsi sul pianeta; Fiorenzo stesso commentò uno dei suoi esperimenti con la seguente frase: "In tutta la mia vita non ho mai visto un essere vivente farne a pezzi un altro con così tanta violenza e precisione!", questo significa che gli antenati di Genesect erano i predatori più brutali ed efficienti mai esistiti, ma fortunatamente si estinsero quando il clima iniziò a raffreddarsi; questa fu un'ulteriore scoperta di Fiorenzo, il quale notò che questi esseri erano terribilmente vulnerabili alle temperature più estreme e scarsamente protetti contro i danni più gravi, ragion per cui decise di porre rimedio a questa debolezza. Prima della morte del primo esemplare, Fiorenzo lo clonò per creare un corpo cibernetico più adatto alla sopravvivenza, in modo tale da poter poi replicare un esercito in grado di compiere attacchi su vasta scala. Solitamente, inserire componenti meccanici in un essere organico è difficile a causa del sistema nervoso e del cervello, ma Fiorenzo sfruttò dei microchip che installò direttamente sul sistema nervoso, così da rendere l'operazione molto più facile. Una volta completato, Genesect divenne un predatore ancora più temibile che, pur mantenendo intatto il proprio libero arbitrio, avrebbe obbedito ciecamente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone (Fiorenzo), e inoltre venne dotato di un dispositivo grazie al quale sarebbe stato in grado di parlare la lingua degli esseri umani. Per costruire l'armatura, Fiorenzo usò una leggera lega di titanio, con cui riuscì a triplicarne la resistenza, duplicarne la forza fisica e nel contempo mantenere la velocità di movimento. Quando il progetto fu concluso, Fiorenzo contattò N, tuttavia il ragazzo rimase deluso dal progetto, dal momento che, anziché avere una creatura naturale come richiesto, si ritrovò davanti a un essere modificato e potenziato in modo assolutamente innaturale; ovviamente egli non aveva alcuna intenzione di impiegare un simile abominio genetico per raggiungere i suoi obiettivi, quindi annullò il progetto, chiuse il Laboratorio P&P e licenziò Fiorenzo.

Ormai privo del suo lavoro e di uno scopo, sembrava che Fiorenzo avesse rinunciato definitivamente a tutto, ma presto riprese a lavorare in segreto sul progetto per cercare di far cambiare idea ad N, anche se questo significava modificare ulteriormente il mostro da lui stesso creato. Alla fine applicò un ultimo aggiornamento alla creatura, il quale non solo era del tutto sconsiderato, ma anche terribilmente pericoloso: egli riuscì a rubare dei piccoli cannoni a fotoni (o Blaster Fotonici, come venivano ufficialmente chiamati) da un altro ricercatore e ad installarli sulla schiena non di uno, ma di entrambi i Genesect da lui creati. Tale cannone era progettato per uso militare, e non solo poteva rilasciare un'esplosione di luce, ma anche incanalare energia elementale trasformandola in un'arma ancora più distruttiva, e dal momento che il progetto iniziale di quest'arma era stato cancellato perché ritenuta troppo pericolosa dall'esercito della difesa di Unima, i Genesect risultarono gli unici a possedere il prototipo originale di questi cannoni. Dato che l'arma era troppo complessa per poter essere usata efficientemente dai Genesect, Fiorenzo pensò di creare dei dischi in modo da incanalare solo un tipo di energia, la quale può essere cambiata in qualsiasi momento; questi dischi sono noti come Piromodulo, Idromodulo, Voltmodulo e Gelomodulo; inserendo uno qualunque di questi moduli cambia il tipo di energia impiegata e, di conseguenza, il tipo della mossa peculiare di questi Pokémon, Tecnobotto. In circostanze normali, l'esplosione di luce sprigionata non ha caratteristiche particolari e viene quindi classificata come attacco Normale, ma con l'aggiunta di uno dei dischi può diventare, rispettivamente, di tipo Fuoco, Acqua, Elettro o Ghiaccio. Quindi essi sono delle vere e proprie macchine di distruzione di massa ambulanti, guidati solo da un istinto predatorio rimasto sopito per migliaia di anni, o come Fiorenzo stesso commentò: "Per vaporizzare qualunque cosa e chiunque li infastidisca". Dopo mesi di esperimenti dolorosi e quant'altro, Fiorenzo stesso capì che quello che aveva fatto era orribile, quindi abbandonò il progetto e decise che gli esemplari creati dovevano rimanere sigillati in eterno... o almeno così sperava. Anni dopo, un gruppo segreto del Team Plasma venne a sapere del progetto e tentò di rubare i Genesect creati per metterli al servizio del Team, ma accidentalmente risvegliarono le creature, che, sentendosi minacciate, distrussero il complesso per poi fuggire. Il Ministero della Difesa venne subito a sapere dell'esistenza di queste creature: tale informazione venne però tenuta nascosta al pubblico, poiché, nonostante la loro potenza sia pari (se non addirittura superiore) a quella di alcuni leggendari, sperarono che potessero integrarsi nel mondo senza causare danni, e così fu, almeno per un po' di tempo; sembrava infatti che le modifiche apportate fossero riuscite in tale impresa. Si ritiene che siano in grado di sopravvivere per decine e forse addirittura centinaia di anni, almeno finché i loro componenti meccanici non iniziano a guastarsi, ma fino ad allora è importante che essi non cadano nelle mani sbagliate.

A distanza di alcuni anni, grazie ad alcuni testimoni, si sa con certezza che esistono due esemplari; tuttavia vi sono testimonianze riguardo a un evento che vide come protagonisti proprio i Genesect, noto come l'"Incidente di New Tork City". Alcuni anni fa la città fu attaccata dai due Genesect, ma uno di essi, riconosciuto in seguito come il leader, era cromatico, ragion per cui divenne noto come Genesect Rosso; poiché questi Pokémon erano stati resuscitati di recente, non riconoscevano più questo mondo come casa loro, quindi si diressero verso le Colline Pokémon, un rifugio per Pokémon di ogni dove. Tuttavia Genesect Rosso, deciso a conquistare il luogo in modo tale da tenerlo esclusivamente per sé, ordinò di attaccare qualsiasi umano o Pokémon osasse avvicinarsi al loro nuovo nido, causando però problemi anche nell'impianto elettrico della città. Mewtwo, venuto a sapere della cosa e avendo già vissuto un'esperienza simile, cercò di ragionare con questi Pokémon; nel frattempo, i Genesect iniziarono a costruire un enorme alveare biomeccanico al centro delle Colline Pokémon, senza rendersi conto che le radici del loro nido stavano causando danni agli impianti elettrici, i quali sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Si scatenò così una furiosa battaglia tra Genesect Rosso e Mewtwo (che fu costretto a diventare MegaMewtwo Y più di una volta). Dei giovani allenatori cercarono di approfittare della distrazione del leggendario cyborg per tentare di riparare gli impianti elettrici, ma ormai questi avevano già dato vita a un incendio nella zona boschiva circostante; nonostante ciò tutti i Pokémon, Genesect incluso, collaborarono attivamente per spegnere le fiamme. Genesect Rosso, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a volersi fermare, di conseguenza Mewtwo si vide costretto a condurlo con la forza nello spazio aperto, in modo tale da fargli capire che, sebbene fossero trascorsi millenni e la sua casa non esistesse più, quello che aveva davanti era pur sempre lo stesso pianeta che gli aveva donato la vita. Avendo compreso i propri errori, i Genesect decisero di costruire un alveare in una zona più sicura delle Colline Pokémon, mentre Mewtwo, dopo aver ripristinato la pace nel luogo, semplicemente svanì.

Paragonati ancora adesso al mostro di Frankenstein, i Genesect sono creature che devono essere rispettate, se ci tenete alla vita. Anche se nel corpo hanno la più sofisticata tecnologia del nostro tempo, non dimenticatevi che nelle loro vene scorre il sangue dei predatori più spietati e freddi mai esistiti, quindi non si faranno problemi ad uccidere per nutrirsi, anche perché, escludendo Arceus, sono i Coleotteri più potenti in assoluto (assieme a MegaPinsir, MegaScizor e MegaHeracross). Se mai vi siete chiesti che cosa succederebbe se la tecnologia più distruttiva fosse unita al predatore più pericoloso, beh, fidatevi, è meglio non sapere la risposta, altrimenti verreste ridotti in cenere a causa di un Tecnobotto!

Genesect (noto come Pokémon Paleozoico) è un Pokémon Leggendario di tipo Coleottero/Acciaio creato in una struttura di ricerca nota come Laboratorio P&P della regione di Unima, ma pare che ora risiede alle Colline Pokémon. I dati riguardati questa specie si sono arricchiti moltissimo poco dopo che l'organizzazione nota come Team Plasma fu sciolta. Genesect è una creatura molto strana e misteriosa che sfida tutto ciò che noi credevamo di sapere sui limiti degli insetti. Se mai doveste vederlo, fuggite immediatamente: anche se non sembra, non esiste alcun Pokémon Fossile ad oggi risorto che sia feroce quanto questo cyborg!

La storia della creazione di Genesect è triste e brutale allo stesso tempo, e ha dimostrato fino a che punto gli uomini possano spingersi per dimostrare la loro capacità di manipolare la natura. Quando il Team Plasma era ancora in piena attività fu ritrovato un laboratorio isolato nei pressi del lago vicino a Soffiolieve; tale struttura disponeva di strani campioni organici e resti fossili risalenti al periodo Devoniano, ma la scoperta più sorprendente fu il ritrovamento di fossili di insetti aventi un'età superiore a quasi tutti quelli conosciuti fino a quel momento. Da tempo era diffusa l'opinione secondo la quale gli insetti avrebbero cominciato ad apparire durante questo periodo: i resti fossili trovati non solo confermarono tale teoria, ma risultarono anche molto più evoluti e complessi di quanto ci si potesse aspettare; essi avevano inoltre conservato il proprio DNA, ciò significava che, proprio come per gli Anorith, i Cranidos e altri Pokémon Fossili, anche questi insetti potevano essere resuscitati. N, l'allora leader del Team Plasma, assunse alcuni tra i ricercatori più esperti per resuscitare e potenziare questa creatura nel miglior modo possibile, ma senza alterarne troppo la genetica, in quanto voleva che essa rimanesse il più simile possibile alla sua forma originaria. Per mesi il progetto continuò lentamente all'interno del Laboratorio P&P (il laboratorio vicino a Soffiolieve), e sembrava che il DNA fosse troppo danneggiato per poter soddisfare la richiesta diN. Il capo ricercatore Fiorenzo ritenne il progetto un fallimento, ma non si arrese, e tentò di creare un Pokémon dalla potenza straordinaria che rappresentasse la gloria del Team Plasma e dello stesso N, così nacque un organismo molto simile al suo antenato fossilizzato: Genesect.

Apparentemente il primo Genesect resuscitato era diverso da quello che noi conosciamo (o almeno così emerge dai documenti ufficiali di Fiorenzo, in cui viene descritta una creatura differente da quella attualmente nota). Questo Pokémon, anatomicamente, era molto simile ad una formica, ma si muoveva sulle zampe posteriori, potendo assumere una posizione eretta come quella degli umani; secondo uno studio ciò sarebbe dovuto a una questione di sopravvivenza, in tal modo è in grado di muoversi più rapidamente, usare gli artigli affilati delle zampe anteriori per proteggersi e produrre uno stridio così acuto da causare gravi danni agli organismi più sensibili. Tale studio ha dimostrato che gli insetti più antichi erano anche i predatori più temuti mai apparsi sul pianeta; Fiorenzo stesso commentò uno dei suoi esperimenti con la seguente frase: "In tutta la mia vita non ho mai visto un essere vivente farne a pezzi un altro con così tanta violenza e precisione!", questo significa che gli antenati di Genesect erano i predatori più brutali ed efficienti mai esistiti, ma fortunatamente si estinsero quando il clima iniziò a raffreddarsi; questa fu un'ulteriore scoperta di Fiorenzo, il quale notò che questi esseri erano terribilmente vulnerabili alle temperature più estreme e scarsamente protetti contro i danni più gravi, ragion per cui decise di porre rimedio a questa debolezza. Prima della morte del primo esemplare, Fiorenzo lo clonò per creare un corpo cibernetico più adatto alla sopravvivenza, in modo tale da poter poi replicare un esercito in grado di compiere attacchi su vasta scala. Solitamente, inserire componenti meccanici in un essere organico è difficile a causa del sistema nervoso e del cervello, ma Fiorenzo sfruttò dei microchip che installò direttamente sul sistema nervoso, così da rendere l'operazione molto più facile. Una volta completato, Genesect divenne un predatore ancora più temibile che, pur mantenendo intatto il proprio libero arbitrio, avrebbe obbedito ciecamente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone (Fiorenzo), e inoltre venne dotato di un dispositivo grazie al quale sarebbe stato in grado di parlare la lingua degli esseri umani. Per costruire l'armatura, Fiorenzo usò una leggera lega di titanio, con cui riuscì a triplicarne la resistenza, duplicarne la forza fisica e nel contempo mantenere la velocità di movimento. Quando il progetto fu concluso, Fiorenzo contattò N, tuttavia il ragazzo rimase deluso dal progetto, dal momento che, anziché avere una creatura naturale come richiesto, si ritrovò davanti a un essere modificato e potenziato in modo assolutamente innaturale; ovviamente egli non aveva alcuna intenzione di impiegare un simile abominio genetico per raggiungere i suoi obiettivi, quindi annullò il progetto, chiuse il Laboratorio P&P e licenziò Fiorenzo.

Ormai privo del suo lavoro e di uno scopo, sembrava che Fiorenzo avesse rinunciato definitivamente a tutto, ma presto riprese a lavorare in segreto sul progetto per cercare di far cambiare idea ad N, anche se questo significava modificare ulteriormente il mostro da lui stesso creato. Alla fine applicò un ultimo aggiornamento alla creatura, il quale non solo era del tutto sconsiderato, ma anche terribilmente pericoloso: egli riuscì a rubare dei piccoli cannoni a fotoni (o Blaster Fotonici, come venivano ufficialmente chiamati) da un altro ricercatore e ad installarli sulla schiena non di uno, ma di entrambi i Genesect da lui creati. Tale cannone era progettato per uso militare, e non solo poteva rilasciare un'esplosione di luce, ma anche incanalare energia elementale trasformandola in un'arma ancora più distruttiva, e dal momento che il progetto iniziale di quest'arma era stato cancellato perché ritenuta troppo pericolosa dall'esercito della difesa di Unima, i Genesect risultarono gli unici a possedere il prototipo originale di questi cannoni. Dato che l'arma era troppo complessa per poter essere usata efficientemente dai Genesect, Fiorenzo pensò di creare dei dischi in modo da incanalare solo un tipo di energia, la quale può essere cambiata in qualsiasi momento; questi dischi sono noti come Piromodulo, Idromodulo, Voltmodulo e Gelomodulo; inserendo uno qualunque di questi moduli cambia il tipo di energia impiegata e, di conseguenza, il tipo della mossa peculiare di questi Pokémon, Tecnobotto. In circostanze normali, l'esplosione di luce sprigionata non ha caratteristiche particolari e viene quindi classificata come attacco Normale, ma con l'aggiunta di uno dei dischi può diventare, rispettivamente, di tipo Fuoco, Acqua, Elettro o Ghiaccio. Quindi essi sono delle vere e proprie macchine di distruzione di massa ambulanti, guidati solo da un istinto predatorio rimasto sopito per migliaia di anni, o come Fiorenzo stesso commentò: "Per vaporizzare qualunque cosa e chiunque li infastidisca". Dopo mesi di esperimenti dolorosi e quant'altro, Fiorenzo stesso capì che quello che aveva fatto era orribile, quindi abbandonò il progetto e decise che gli esemplari creati dovevano rimanere sigillati in eterno... o almeno così sperava. Anni dopo, un gruppo segreto del Team Plasma venne a sapere del progetto e tentò di rubare i Genesect creati per metterli al servizio del Team, ma accidentalmente risvegliarono le creature, che, sentendosi minacciate, distrussero il complesso per poi fuggire. Il Ministero della Difesa venne subito a sapere dell'esistenza di queste creature: tale informazione venne però tenuta nascosta al pubblico, poiché, nonostante la loro potenza sia pari (se non addirittura superiore) a quella di alcuni leggendari, sperarono che potessero integrarsi nel mondo senza causare danni, e così fu, almeno per un po' di tempo; sembrava infatti che le modifiche apportate fossero riuscite in tale impresa. Si ritiene che siano in grado di sopravvivere per decine e forse addirittura centinaia di anni, almeno finché i loro componenti meccanici non iniziano a guastarsi, ma fino ad allora è importante che essi non cadano nelle mani sbagliate.

A distanza di alcuni anni, grazie ad alcuni testimoni, si sa con certezza che esistono due esemplari; tuttavia vi sono testimonianze riguardo a un evento che vide come protagonisti proprio i Genesect, noto come l'"Incidente di New Tork City". Alcuni anni fa la città fu attaccata dai due Genesect, ma uno di essi, riconosciuto in seguito come il leader, era cromatico, ragion per cui divenne noto come Genesect Rosso; poiché questi Pokémon erano stati resuscitati di recente, non riconoscevano più questo mondo come casa loro, quindi si diressero verso le Colline Pokémon, un rifugio per Pokémon di ogni dove. Tuttavia Genesect Rosso, deciso a conquistare il luogo in modo tale da tenerlo esclusivamente per sé, ordinò di attaccare qualsiasi umano o Pokémon osasse avvicinarsi al loro nuovo nido, causando però problemi anche nell'impianto elettrico della città. Mewtwo, venuto a sapere della cosa e avendo già vissuto un'esperienza simile, cercò di ragionare con questi Pokémon; nel frattempo, i Genesect iniziarono a costruire un enorme alveare biomeccanico al centro delle Colline Pokémon, senza rendersi conto che le radici del loro nido stavano causando danni agli impianti elettrici, i quali sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Si scatenò così una furiosa battaglia tra Genesect Rosso e Mewtwo (che fu costretto a diventare MegaMewtwo Y più di una volta). Dei giovani allenatori cercarono di approfittare della distrazione del leggendario cyborg per tentare di riparare gli impianti elettrici, ma ormai questi avevano già dato vita a un incendio nella zona boschiva circostante; nonostante ciò tutti i Pokémon, Genesect incluso, collaborarono attivamente per spegnere le fiamme. Genesect Rosso, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a volersi fermare, di conseguenza Mewtwo si vide costretto a condurlo con la forza nello spazio aperto, in modo tale da fargli capire che, sebbene fossero trascorsi millenni e la sua casa non esistesse più, quello che aveva davanti era pur sempre lo stesso pianeta che gli aveva donato la vita. Avendo compreso i propri errori, i Genesect decisero di costruire un alveare in una zona più sicura delle Colline Pokémon, mentre Mewtwo, dopo aver ripristinato la pace nel luogo, semplicemente svanì.

Paragonati ancora adesso al mostro di Frankenstein, i Genesect sono creature che devono essere rispettate, se ci tenete alla vita. Anche se nel corpo hanno la più sofisticata tecnologia del nostro tempo, non dimenticatevi che nelle loro vene scorre il sangue dei predatori più spietati e freddi mai esistiti, quindi non si faranno problemi ad uccidere per nutrirsi, anche perché, escludendo Arceus, sono i Coleotteri più potenti in assoluto (assieme a MegaPinsir, MegaScizor e MegaHeracross). Se mai vi siete chiesti che cosa succederebbe se la tecnologia più distruttiva fosse unita al predatore più pericoloso, beh, fidatevi, è meglio non sapere la risposta, altrimenti verreste ridotti in cenere a causa di un Tecnobotto!

Genesect (noto come Pokémon Paleozoico) è un Pokémon Leggendario di tipo Coleottero/Acciaio creato in una struttura di ricerca nota come Laboratorio P&P della regione di Unima, ma pare che ora risiede alle Colline Pokémon. I dati riguardati questa specie si sono arricchiti moltissimo poco dopo che l'organizzazione nota come Team Plasma fu sciolta. Genesect è una creatura molto strana e misteriosa che sfida tutto ciò che noi credevamo di sapere sui limiti degli insetti. Se mai doveste vederlo, fuggite immediatamente: anche se non sembra, non esiste alcun Pokémon Fossile ad oggi risorto che sia feroce quanto questo cyborg!

La storia della creazione di Genesect è triste e brutale allo stesso tempo, e ha dimostrato fino a che punto gli uomini possano spingersi per dimostrare la loro capacità di manipolare la natura. Quando il Team Plasma era ancora in piena attività fu ritrovato un laboratorio isolato nei pressi del lago vicino a Soffiolieve; tale struttura disponeva di strani campioni organici e resti fossili risalenti al periodo Devoniano, ma la scoperta più sorprendente fu il ritrovamento di fossili di insetti aventi un'età superiore a quasi tutti quelli conosciuti fino a quel momento. Da tempo era diffusa l'opinione secondo la quale gli insetti avrebbero cominciato ad apparire durante questo periodo: i resti fossili trovati non solo confermarono tale teoria, ma risultarono anche molto più evoluti e complessi di quanto ci si potesse aspettare; essi avevano inoltre conservato il proprio DNA, ciò significava che, proprio come per gli Anorith, i Cranidos e altri Pokémon Fossili, anche questi insetti potevano essere resuscitati. N, l'allora leader del Team Plasma, assunse alcuni tra i ricercatori più esperti per resuscitare e potenziare questa creatura nel miglior modo possibile, ma senza alterarne troppo la genetica, in quanto voleva che essa rimanesse il più simile possibile alla sua forma originaria. Per mesi il progetto continuò lentamente all'interno del Laboratorio P&P (il laboratorio vicino a Soffiolieve), e sembrava che il DNA fosse troppo danneggiato per poter soddisfare la richiesta diN. Il capo ricercatore Fiorenzo ritenne il progetto un fallimento, ma non si arrese, e tentò di creare un Pokémon dalla potenza straordinaria che rappresentasse la gloria del Team Plasma e dello stesso N, così nacque un organismo molto simile al suo antenato fossilizzato: Genesect.

Apparentemente il primo Genesect resuscitato era diverso da quello che noi conosciamo (o almeno così emerge dai documenti ufficiali di Fiorenzo, in cui viene descritta una creatura differente da quella attualmente nota). Questo Pokémon, anatomicamente, era molto simile ad una formica, ma si muoveva sulle zampe posteriori, potendo assumere una posizione eretta come quella degli umani; secondo uno studio ciò sarebbe dovuto a una questione di sopravvivenza, in tal modo è in grado di muoversi più rapidamente, usare gli artigli affilati delle zampe anteriori per proteggersi e produrre uno stridio così acuto da causare gravi danni agli organismi più sensibili. Tale studio ha dimostrato che gli insetti più antichi erano anche i predatori più temuti mai apparsi sul pianeta; Fiorenzo stesso commentò uno dei suoi esperimenti con la seguente frase: "In tutta la mia vita non ho mai visto un essere vivente farne a pezzi un altro con così tanta violenza e precisione!", questo significa che gli antenati di Genesect erano i predatori più brutali ed efficienti mai esistiti, ma fortunatamente si estinsero quando il clima iniziò a raffreddarsi; questa fu un'ulteriore scoperta di Fiorenzo, il quale notò che questi esseri erano terribilmente vulnerabili alle temperature più estreme e scarsamente protetti contro i danni più gravi, ragion per cui decise di porre rimedio a questa debolezza. Prima della morte del primo esemplare, Fiorenzo lo clonò per creare un corpo cibernetico più adatto alla sopravvivenza, in modo tale da poter poi replicare un esercito in grado di compiere attacchi su vasta scala. Solitamente, inserire componenti meccanici in un essere organico è difficile a causa del sistema nervoso e del cervello, ma Fiorenzo sfruttò dei microchip che installò direttamente sul sistema nervoso, così da rendere l'operazione molto più facile. Una volta completato, Genesect divenne un predatore ancora più temibile che, pur mantenendo intatto il proprio libero arbitrio, avrebbe obbedito ciecamente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone (Fiorenzo), e inoltre venne dotato di un dispositivo grazie al quale sarebbe stato in grado di parlare la lingua degli esseri umani. Per costruire l'armatura, Fiorenzo usò una leggera lega di titanio, con cui riuscì a triplicarne la resistenza, duplicarne la forza fisica e nel contempo mantenere la velocità di movimento. Quando il progetto fu concluso, Fiorenzo contattò N, tuttavia il ragazzo rimase deluso dal progetto, dal momento che, anziché avere una creatura naturale come richiesto, si ritrovò davanti a un essere modificato e potenziato in modo assolutamente innaturale; ovviamente egli non aveva alcuna intenzione di impiegare un simile abominio genetico per raggiungere i suoi obiettivi, quindi annullò il progetto, chiuse il Laboratorio P&P e licenziò Fiorenzo.

Ormai privo del suo lavoro e di uno scopo, sembrava che Fiorenzo avesse rinunciato definitivamente a tutto, ma presto riprese a lavorare in segreto sul progetto per cercare di far cambiare idea ad N, anche se questo significava modificare ulteriormente il mostro da lui stesso creato. Alla fine applicò un ultimo aggiornamento alla creatura, il quale non solo era del tutto sconsiderato, ma anche terribilmente pericoloso: egli riuscì a rubare dei piccoli cannoni a fotoni (o Blaster Fotonici, come venivano ufficialmente chiamati) da un altro ricercatore e ad installarli sulla schiena non di uno, ma di entrambi i Genesect da lui creati. Tale cannone era progettato per uso militare, e non solo poteva rilasciare un'esplosione di luce, ma anche incanalare energia elementale trasformandola in un'arma ancora più distruttiva, e dal momento che il progetto iniziale di quest'arma era stato cancellato perché ritenuta troppo pericolosa dall'esercito della difesa di Unima, i Genesect risultarono gli unici a possedere il prototipo originale di questi cannoni. Dato che l'arma era troppo complessa per poter essere usata efficientemente dai Genesect, Fiorenzo pensò di creare dei dischi in modo da incanalare solo un tipo di energia, la quale può essere cambiata in qualsiasi momento; questi dischi sono noti come Piromodulo, Idromodulo, Voltmodulo e Gelomodulo; inserendo uno qualunque di questi moduli cambia il tipo di energia impiegata e, di conseguenza, il tipo della mossa peculiare di questi Pokémon, Tecnobotto. In circostanze normali, l'esplosione di luce sprigionata non ha caratteristiche particolari e viene quindi classificata come attacco Normale, ma con l'aggiunta di uno dei dischi può diventare, rispettivamente, di tipo Fuoco, Acqua, Elettro o Ghiaccio. Quindi essi sono delle vere e proprie macchine di distruzione di massa ambulanti, guidati solo da un istinto predatorio rimasto sopito per migliaia di anni, o come Fiorenzo stesso commentò: "Per vaporizzare qualunque cosa e chiunque li infastidisca". Dopo mesi di esperimenti dolorosi e quant'altro, Fiorenzo stesso capì che quello che aveva fatto era orribile, quindi abbandonò il progetto e decise che gli esemplari creati dovevano rimanere sigillati in eterno... o almeno così sperava. Anni dopo, un gruppo segreto del Team Plasma venne a sapere del progetto e tentò di rubare i Genesect creati per metterli al servizio del Team, ma accidentalmente risvegliarono le creature, che, sentendosi minacciate, distrussero il complesso per poi fuggire. Il Ministero della Difesa venne subito a sapere dell'esistenza di queste creature: tale informazione venne però tenuta nascosta al pubblico, poiché, nonostante la loro potenza sia pari (se non addirittura superiore) a quella di alcuni leggendari, sperarono che potessero integrarsi nel mondo senza causare danni, e così fu, almeno per un po' di tempo; sembrava infatti che le modifiche apportate fossero riuscite in tale impresa. Si ritiene che siano in grado di sopravvivere per decine e forse addirittura centinaia di anni, almeno finché i loro componenti meccanici non iniziano a guastarsi, ma fino ad allora è importante che essi non cadano nelle mani sbagliate.

A distanza di alcuni anni, grazie ad alcuni testimoni, si sa con certezza che esistono due esemplari; tuttavia vi sono testimonianze riguardo a un evento che vide come protagonisti proprio i Genesect, noto come l'"Incidente di New Tork City". Alcuni anni fa la città fu attaccata dai due Genesect, ma uno di essi, riconosciuto in seguito come il leader, era cromatico, ragion per cui divenne noto come Genesect Rosso; poiché questi Pokémon erano stati resuscitati di recente, non riconoscevano più questo mondo come casa loro, quindi si diressero verso le Colline Pokémon, un rifugio per Pokémon di ogni dove. Tuttavia Genesect Rosso, deciso a conquistare il luogo in modo tale da tenerlo esclusivamente per sé, ordinò di attaccare qualsiasi umano o Pokémon osasse avvicinarsi al loro nuovo nido, causando però problemi anche nell'impianto elettrico della città. Mewtwo, venuto a sapere della cosa e avendo già vissuto un'esperienza simile, cercò di ragionare con questi Pokémon; nel frattempo, i Genesect iniziarono a costruire un enorme alveare biomeccanico al centro delle Colline Pokémon, senza rendersi conto che le radici del loro nido stavano causando danni agli impianti elettrici, i quali sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Si scatenò così una furiosa battaglia tra Genesect Rosso e Mewtwo (che fu costretto a diventare MegaMewtwo Y più di una volta). Dei giovani allenatori cercarono di approfittare della distrazione del leggendario cyborg per tentare di riparare gli impianti elettrici, ma ormai questi avevano già dato vita a un incendio nella zona boschiva circostante; nonostante ciò tutti i Pokémon, Genesect incluso, collaborarono attivamente per spegnere le fiamme. Genesect Rosso, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a volersi fermare, di conseguenza Mewtwo si vide costretto a condurlo con la forza nello spazio aperto, in modo tale da fargli capire che, sebbene fossero trascorsi millenni e la sua casa non esistesse più, quello che aveva davanti era pur sempre lo stesso pianeta che gli aveva donato la vita. Avendo compreso i propri errori, i Genesect decisero di costruire un alveare in una zona più sicura delle Colline Pokémon, mentre Mewtwo, dopo aver ripristinato la pace nel luogo, semplicemente svanì.

Paragonati ancora adesso al mostro di Frankenstein, i Genesect sono creature che devono essere rispettate, se ci tenete alla vita. Anche se nel corpo hanno la più sofisticata tecnologia del nostro tempo, non dimenticatevi che nelle loro vene scorre il sangue dei predatori più spietati e freddi mai esistiti, quindi non si faranno problemi ad uccidere per nutrirsi, anche perché, escludendo Arceus, sono i Coleotteri più potenti in assoluto (assieme a MegaPinsir, MegaScizor e MegaHeracross). Se mai vi siete chiesti che cosa succederebbe se la tecnologia più distruttiva fosse unita al predatore più pericoloso, beh, fidatevi, è meglio non sapere la risposta, altrimenti verreste ridotti in cenere a causa di un Tecnobotto!

Genesect (noto come Pokémon Paleozoico) è un Pokémon Leggendario di tipo Coleottero/Acciaio creato in una struttura di ricerca nota come Laboratorio P&P della regione di Unima, ma pare che ora risiede alle Colline Pokémon. I dati riguardati questa specie si sono arricchiti moltissimo poco dopo che l'organizzazione nota come Team Plasma fu sciolta. Genesect è una creatura molto strana e misteriosa che sfida tutto ciò che noi credevamo di sapere sui limiti degli insetti. Se mai doveste vederlo, fuggite immediatamente: anche se non sembra, non esiste alcun Pokémon Fossile ad oggi risorto che sia feroce quanto questo cyborg!

La storia della creazione di Genesect è triste e brutale allo stesso tempo, e ha dimostrato fino a che punto gli uomini possano spingersi per dimostrare la loro capacità di manipolare la natura. Quando il Team Plasma era ancora in piena attività fu ritrovato un laboratorio isolato nei pressi del lago vicino a Soffiolieve; tale struttura disponeva di strani campioni organici e resti fossili risalenti al periodo Devoniano, ma la scoperta più sorprendente fu il ritrovamento di fossili di insetti aventi un'età superiore a quasi tutti quelli conosciuti fino a quel momento. Da tempo era diffusa l'opinione secondo la quale gli insetti avrebbero cominciato ad apparire durante questo periodo: i resti fossili trovati non solo confermarono tale teoria, ma risultarono anche molto più evoluti e complessi di quanto ci si potesse aspettare; essi avevano inoltre conservato il proprio DNA, ciò significava che, proprio come per gli Anorith, i Cranidos e altri Pokémon Fossili, anche questi insetti potevano essere resuscitati. N, l'allora leader del Team Plasma, assunse alcuni tra i ricercatori più esperti per resuscitare e potenziare questa creatura nel miglior modo possibile, ma senza alterarne troppo la genetica, in quanto voleva che essa rimanesse il più simile possibile alla sua forma originaria. Per mesi il progetto continuò lentamente all'interno del Laboratorio P&P (il laboratorio vicino a Soffiolieve), e sembrava che il DNA fosse troppo danneggiato per poter soddisfare la richiesta diN. Il capo ricercatore Fiorenzo ritenne il progetto un fallimento, ma non si arrese, e tentò di creare un Pokémon dalla potenza straordinaria che rappresentasse la gloria del Team Plasma e dello stesso N, così nacque un organismo molto simile al suo antenato fossilizzato: Genesect.

Apparentemente il primo Genesect resuscitato era diverso da quello che noi conosciamo (o almeno così emerge dai documenti ufficiali di Fiorenzo, in cui viene descritta una creatura differente da quella attualmente nota). Questo Pokémon, anatomicamente, era molto simile ad una formica, ma si muoveva sulle zampe posteriori, potendo assumere una posizione eretta come quella degli umani; secondo uno studio ciò sarebbe dovuto a una questione di sopravvivenza, in tal modo è in grado di muoversi più rapidamente, usare gli artigli affilati delle zampe anteriori per proteggersi e produrre uno stridio così acuto da causare gravi danni agli organismi più sensibili. Tale studio ha dimostrato che gli insetti più antichi erano anche i predatori più temuti mai apparsi sul pianeta; Fiorenzo stesso commentò uno dei suoi esperimenti con la seguente frase: "In tutta la mia vita non ho mai visto un essere vivente farne a pezzi un altro con così tanta violenza e precisione!", questo significa che gli antenati di Genesect erano i predatori più brutali ed efficienti mai esistiti, ma fortunatamente si estinsero quando il clima iniziò a raffreddarsi; questa fu un'ulteriore scoperta di Fiorenzo, il quale notò che questi esseri erano terribilmente vulnerabili alle temperature più estreme e scarsamente protetti contro i danni più gravi, ragion per cui decise di porre rimedio a questa debolezza. Prima della morte del primo esemplare, Fiorenzo lo clonò per creare un corpo cibernetico più adatto alla sopravvivenza, in modo tale da poter poi replicare un esercito in grado di compiere attacchi su vasta scala. Solitamente, inserire componenti meccanici in un essere organico è difficile a causa del sistema nervoso e del cervello, ma Fiorenzo sfruttò dei microchip che installò direttamente sul sistema nervoso, così da rendere l'operazione molto più facile. Una volta completato, Genesect divenne un predatore ancora più temibile che, pur mantenendo intatto il proprio libero arbitrio, avrebbe obbedito ciecamente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone (Fiorenzo), e inoltre venne dotato di un dispositivo grazie al quale sarebbe stato in grado di parlare la lingua degli esseri umani. Per costruire l'armatura, Fiorenzo usò una leggera lega di titanio, con cui riuscì a triplicarne la resistenza, duplicarne la forza fisica e nel contempo mantenere la velocità di movimento. Quando il progetto fu concluso, Fiorenzo contattò N, tuttavia il ragazzo rimase deluso dal progetto, dal momento che, anziché avere una creatura naturale come richiesto, si ritrovò davanti a un essere modificato e potenziato in modo assolutamente innaturale; ovviamente egli non aveva alcuna intenzione di impiegare un simile abominio genetico per raggiungere i suoi obiettivi, quindi annullò il progetto, chiuse il Laboratorio P&P e licenziò Fiorenzo.

Ormai privo del suo lavoro e di uno scopo, sembrava che Fiorenzo avesse rinunciato definitivamente a tutto, ma presto riprese a lavorare in segreto sul progetto per cercare di far cambiare idea ad N, anche se questo significava modificare ulteriormente il mostro da lui stesso creato. Alla fine applicò un ultimo aggiornamento alla creatura, il quale non solo era del tutto sconsiderato, ma anche terribilmente pericoloso: egli riuscì a rubare dei piccoli cannoni a fotoni (o Blaster Fotonici, come venivano ufficialmente chiamati) da un altro ricercatore e ad installarli sulla schiena non di uno, ma di entrambi i Genesect da lui creati. Tale cannone era progettato per uso militare, e non solo poteva rilasciare un'esplosione di luce, ma anche incanalare energia elementale trasformandola in un'arma ancora più distruttiva, e dal momento che il progetto iniziale di quest'arma era stato cancellato perché ritenuta troppo pericolosa dall'esercito della difesa di Unima, i Genesect risultarono gli unici a possedere il prototipo originale di questi cannoni. Dato che l'arma era troppo complessa per poter essere usata efficientemente dai Genesect, Fiorenzo pensò di creare dei dischi in modo da incanalare solo un tipo di energia, la quale può essere cambiata in qualsiasi momento; questi dischi sono noti come Piromodulo, Idromodulo, Voltmodulo e Gelomodulo; inserendo uno qualunque di questi moduli cambia il tipo di energia impiegata e, di conseguenza, il tipo della mossa peculiare di questi Pokémon, Tecnobotto. In circostanze normali, l'esplosione di luce sprigionata non ha caratteristiche particolari e viene quindi classificata come attacco Normale, ma con l'aggiunta di uno dei dischi può diventare, rispettivamente, di tipo Fuoco, Acqua, Elettro o Ghiaccio. Quindi essi sono delle vere e proprie macchine di distruzione di massa ambulanti, guidati solo da un istinto predatorio rimasto sopito per migliaia di anni, o come Fiorenzo stesso commentò: "Per vaporizzare qualunque cosa e chiunque li infastidisca". Dopo mesi di esperimenti dolorosi e quant'altro, Fiorenzo stesso capì che quello che aveva fatto era orribile, quindi abbandonò il progetto e decise che gli esemplari creati dovevano rimanere sigillati in eterno... o almeno così sperava. Anni dopo, un gruppo segreto del Team Plasma venne a sapere del progetto e tentò di rubare i Genesect creati per metterli al servizio del Team, ma accidentalmente risvegliarono le creature, che, sentendosi minacciate, distrussero il complesso per poi fuggire. Il Ministero della Difesa venne subito a sapere dell'esistenza di queste creature: tale informazione venne però tenuta nascosta al pubblico, poiché, nonostante la loro potenza sia pari (se non addirittura superiore) a quella di alcuni leggendari, sperarono che potessero integrarsi nel mondo senza causare danni, e così fu, almeno per un po' di tempo; sembrava infatti che le modifiche apportate fossero riuscite in tale impresa. Si ritiene che siano in grado di sopravvivere per decine e forse addirittura centinaia di anni, almeno finché i loro componenti meccanici non iniziano a guastarsi, ma fino ad allora è importante che essi non cadano nelle mani sbagliate.

A distanza di alcuni anni, grazie ad alcuni testimoni, si sa con certezza che esistono due esemplari; tuttavia vi sono testimonianze riguardo a un evento che vide come protagonisti proprio i Genesect, noto come l'"Incidente di New Tork City". Alcuni anni fa la città fu attaccata dai due Genesect, ma uno di essi, riconosciuto in seguito come il leader, era cromatico, ragion per cui divenne noto come Genesect Rosso; poiché questi Pokémon erano stati resuscitati di recente, non riconoscevano più questo mondo come casa loro, quindi si diressero verso le Colline Pokémon, un rifugio per Pokémon di ogni dove. Tuttavia Genesect Rosso, deciso a conquistare il luogo in modo tale da tenerlo esclusivamente per sé, ordinò di attaccare qualsiasi umano o Pokémon osasse avvicinarsi al loro nuovo nido, causando però problemi anche nell'impianto elettrico della città. Mewtwo, venuto a sapere della cosa e avendo già vissuto un'esperienza simile, cercò di ragionare con questi Pokémon; nel frattempo, i Genesect iniziarono a costruire un enorme alveare biomeccanico al centro delle Colline Pokémon, senza rendersi conto che le radici del loro nido stavano causando danni agli impianti elettrici, i quali sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Si scatenò così una furiosa battaglia tra Genesect Rosso e Mewtwo (che fu costretto a diventare MegaMewtwo Y più di una volta). Dei giovani allenatori cercarono di approfittare della distrazione del leggendario cyborg per tentare di riparare gli impianti elettrici, ma ormai questi avevano già dato vita a un incendio nella zona boschiva circostante; nonostante ciò tutti i Pokémon, Genesect incluso, collaborarono attivamente per spegnere le fiamme. Genesect Rosso, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a volersi fermare, di conseguenza Mewtwo si vide costretto a condurlo con la forza nello spazio aperto, in modo tale da fargli capire che, sebbene fossero trascorsi millenni e la sua casa non esistesse più, quello che aveva davanti era pur sempre lo stesso pianeta che gli aveva donato la vita. Avendo compreso i propri errori, i Genesect decisero di costruire un alveare in una zona più sicura delle Colline Pokémon, mentre Mewtwo, dopo aver ripristinato la pace nel luogo, semplicemente svanì.

Paragonati ancora adesso al mostro di Frankenstein, i Genesect sono creature che devono essere rispettate, se ci tenete alla vita. Anche se nel corpo hanno la più sofisticata tecnologia del nostro tempo, non dimenticatevi che nelle loro vene scorre il sangue dei predatori più spietati e freddi mai esistiti, quindi non si faranno problemi ad uccidere per nutrirsi, anche perché, escludendo Arceus, sono i Coleotteri più potenti in assoluto (assieme a MegaPinsir, MegaScizor e MegaHeracross). Se mai vi siete chiesti che cosa succederebbe se la tecnologia più distruttiva fosse unita al predatore più pericoloso, beh, fidatevi, è meglio non sapere la risposta, altrimenti verreste ridotti in cenere a causa di un Tecnobotto!

Genesect (noto come Pokémon Paleozoico) è un Pokémon Leggendario di tipo Coleottero/Acciaio creato in una struttura di ricerca nota come Laboratorio P&P della regione di Unima, ma pare che ora risiede alle Colline Pokémon. I dati riguardati questa specie si sono arricchiti moltissimo poco dopo che l'organizzazione nota come Team Plasma fu sciolta. Genesect è una creatura molto strana e misteriosa che sfida tutto ciò che noi credevamo di sapere sui limiti degli insetti. Se mai doveste vederlo, fuggite immediatamente: anche se non sembra, non esiste alcun Pokémon Fossile ad oggi risorto che sia feroce quanto questo cyborg!

La storia della creazione di Genesect è triste e brutale allo stesso tempo, e ha dimostrato fino a che punto gli uomini possano spingersi per dimostrare la loro capacità di manipolare la natura. Quando il Team Plasma era ancora in piena attività fu ritrovato un laboratorio isolato nei pressi del lago vicino a Soffiolieve; tale struttura disponeva di strani campioni organici e resti fossili risalenti al periodo Devoniano, ma la scoperta più sorprendente fu il ritrovamento di fossili di insetti aventi un'età superiore a quasi tutti quelli conosciuti fino a quel momento. Da tempo era diffusa l'opinione secondo la quale gli insetti avrebbero cominciato ad apparire durante questo periodo: i resti fossili trovati non solo confermarono tale teoria, ma risultarono anche molto più evoluti e complessi di quanto ci si potesse aspettare; essi avevano inoltre conservato il proprio DNA, ciò significava che, proprio come per gli Anorith, i Cranidos e altri Pokémon Fossili, anche questi insetti potevano essere resuscitati. N, l'allora leader del Team Plasma, assunse alcuni tra i ricercatori più esperti per resuscitare e potenziare questa creatura nel miglior modo possibile, ma senza alterarne troppo la genetica, in quanto voleva che essa rimanesse il più simile possibile alla sua forma originaria. Per mesi il progetto continuò lentamente all'interno del Laboratorio P&P (il laboratorio vicino a Soffiolieve), e sembrava che il DNA fosse troppo danneggiato per poter soddisfare la richiesta diN. Il capo ricercatore Fiorenzo ritenne il progetto un fallimento, ma non si arrese, e tentò di creare un Pokémon dalla potenza straordinaria che rappresentasse la gloria del Team Plasma e dello stesso N, così nacque un organismo molto simile al suo antenato fossilizzato: Genesect.

Apparentemente il primo Genesect resuscitato era diverso da quello che noi conosciamo (o almeno così emerge dai documenti ufficiali di Fiorenzo, in cui viene descritta una creatura differente da quella attualmente nota). Questo Pokémon, anatomicamente, era molto simile ad una formica, ma si muoveva sulle zampe posteriori, potendo assumere una posizione eretta come quella degli umani; secondo uno studio ciò sarebbe dovuto a una questione di sopravvivenza, in tal modo è in grado di muoversi più rapidamente, usare gli artigli affilati delle zampe anteriori per proteggersi e produrre uno stridio così acuto da causare gravi danni agli organismi più sensibili. Tale studio ha dimostrato che gli insetti più antichi erano anche i predatori più temuti mai apparsi sul pianeta; Fiorenzo stesso commentò uno dei suoi esperimenti con la seguente frase: "In tutta la mia vita non ho mai visto un essere vivente farne a pezzi un altro con così tanta violenza e precisione!", questo significa che gli antenati di Genesect erano i predatori più brutali ed efficienti mai esistiti, ma fortunatamente si estinsero quando il clima iniziò a raffreddarsi; questa fu un'ulteriore scoperta di Fiorenzo, il quale notò che questi esseri erano terribilmente vulnerabili alle temperature più estreme e scarsamente protetti contro i danni più gravi, ragion per cui decise di porre rimedio a questa debolezza. Prima della morte del primo esemplare, Fiorenzo lo clonò per creare un corpo cibernetico più adatto alla sopravvivenza, in modo tale da poter poi replicare un esercito in grado di compiere attacchi su vasta scala. Solitamente, inserire componenti meccanici in un essere organico è difficile a causa del sistema nervoso e del cervello, ma Fiorenzo sfruttò dei microchip che installò direttamente sul sistema nervoso, così da rendere l'operazione molto più facile. Una volta completato, Genesect divenne un predatore ancora più temibile che, pur mantenendo intatto il proprio libero arbitrio, avrebbe obbedito ciecamente a tutti gli ordini impartiti dal suo padrone (Fiorenzo), e inoltre venne dotato di un dispositivo grazie al quale sarebbe stato in grado di parlare la lingua degli esseri umani. Per costruire l'armatura, Fiorenzo usò una leggera lega di titanio, con cui riuscì a triplicarne la resistenza, duplicarne la forza fisica e nel contempo mantenere la velocità di movimento. Quando il progetto fu concluso, Fiorenzo contattò N, tuttavia il ragazzo rimase deluso dal progetto, dal momento che, anziché avere una creatura naturale come richiesto, si ritrovò davanti a un essere modificato e potenziato in modo assolutamente innaturale; ovviamente egli non aveva alcuna intenzione di impiegare un simile abominio genetico per raggiungere i suoi obiettivi, quindi annullò il progetto, chiuse il Laboratorio P&P e licenziò Fiorenzo.

Ormai privo del suo lavoro e di uno scopo, sembrava che Fiorenzo avesse rinunciato definitivamente a tutto, ma presto riprese a lavorare in segreto sul progetto per cercare di far cambiare idea ad N, anche se questo significava modificare ulteriormente il mostro da lui stesso creato. Alla fine applicò un ultimo aggiornamento alla creatura, il quale non solo era del tutto sconsiderato, ma anche terribilmente pericoloso: egli riuscì a rubare dei piccoli cannoni a fotoni (o Blaster Fotonici, come venivano ufficialmente chiamati) da un altro ricercatore e ad installarli sulla schiena non di uno, ma di entrambi i Genesect da lui creati. Tale cannone era progettato per uso militare, e non solo poteva rilasciare un'esplosione di luce, ma anche incanalare energia elementale trasformandola in un'arma ancora più distruttiva, e dal momento che il progetto iniziale di quest'arma era stato cancellato perché ritenuta troppo pericolosa dall'esercito della difesa di Unima, i Genesect risultarono gli unici a possedere il prototipo originale di questi cannoni. Dato che l'arma era troppo complessa per poter essere usata efficientemente dai Genesect, Fiorenzo pensò di creare dei dischi in modo da incanalare solo un tipo di energia, la quale può essere cambiata in qualsiasi momento; questi dischi sono noti come Piromodulo, Idromodulo, Voltmodulo e Gelomodulo; inserendo uno qualunque di questi moduli cambia il tipo di energia impiegata e, di conseguenza, il tipo della mossa peculiare di questi Pokémon, Tecnobotto. In circostanze normali, l'esplosione di luce sprigionata non ha caratteristiche particolari e viene quindi classificata come attacco Normale, ma con l'aggiunta di uno dei dischi può diventare, rispettivamente, di tipo Fuoco, Acqua, Elettro o Ghiaccio. Quindi essi sono delle vere e proprie macchine di distruzione di massa ambulanti, guidati solo da un istinto predatorio rimasto sopito per migliaia di anni, o come Fiorenzo stesso commentò: "Per vaporizzare qualunque cosa e chiunque li infastidisca". Dopo mesi di esperimenti dolorosi e quant'altro, Fiorenzo stesso capì che quello che aveva fatto era orribile, quindi abbandonò il progetto e decise che gli esemplari creati dovevano rimanere sigillati in eterno... o almeno così sperava. Anni dopo, un gruppo segreto del Team Plasma venne a sapere del progetto e tentò di rubare i Genesect creati per metterli al servizio del Team, ma accidentalmente risvegliarono le creature, che, sentendosi minacciate, distrussero il complesso per poi fuggire. Il Ministero della Difesa venne subito a sapere dell'esistenza di queste creature: tale informazione venne però tenuta nascosta al pubblico, poiché, nonostante la loro potenza sia pari (se non addirittura superiore) a quella di alcuni leggendari, sperarono che potessero integrarsi nel mondo senza causare danni, e così fu, almeno per un po' di tempo; sembrava infatti che le modifiche apportate fossero riuscite in tale impresa. Si ritiene che siano in grado di sopravvivere per decine e forse addirittura centinaia di anni, almeno finché i loro componenti meccanici non iniziano a guastarsi, ma fino ad allora è importante che essi non cadano nelle mani sbagliate.

A distanza di alcuni anni, grazie ad alcuni testimoni, si sa con certezza che esistono due esemplari; tuttavia vi sono testimonianze riguardo a un evento che vide come protagonisti proprio i Genesect, noto come l'"Incidente di New Tork City". Alcuni anni fa la città fu attaccata dai due Genesect, ma uno di essi, riconosciuto in seguito come il leader, era cromatico, ragion per cui divenne noto come Genesect Rosso; poiché questi Pokémon erano stati resuscitati di recente, non riconoscevano più questo mondo come casa loro, quindi si diressero verso le Colline Pokémon, un rifugio per Pokémon di ogni dove. Tuttavia Genesect Rosso, deciso a conquistare il luogo in modo tale da tenerlo esclusivamente per sé, ordinò di attaccare qualsiasi umano o Pokémon osasse avvicinarsi al loro nuovo nido, causando però problemi anche nell'impianto elettrico della città. Mewtwo, venuto a sapere della cosa e avendo già vissuto un'esperienza simile, cercò di ragionare con questi Pokémon; nel frattempo, i Genesect iniziarono a costruire un enorme alveare biomeccanico al centro delle Colline Pokémon, senza rendersi conto che le radici del loro nido stavano causando danni agli impianti elettrici, i quali sarebbero potuti esplodere da un momento all'altro. Si scatenò così una furiosa battaglia tra Genesect Rosso e Mewtwo (che fu costretto a diventare MegaMewtwo Y più di una volta). Dei giovani allenatori cercarono di approfittare della distrazione del leggendario cyborg per tentare di riparare gli impianti elettrici, ma ormai questi avevano già dato vita a un incendio nella zona boschiva circostante; nonostante ciò tutti i Pokémon, Genesect incluso, collaborarono attivamente per spegnere le fiamme. Genesect Rosso, tuttavia, non sembrava minimamente intenzionato a volersi fermare, di conseguenza Mewtwo si vide costretto a condurlo con la forza nello spazio aperto, in modo tale da fargli capire che, sebbene fossero trascorsi millenni e la sua casa non esistesse più, quello che aveva davanti era pur sempre lo stesso pianeta che gli aveva donato la vita. Avendo compreso i propri errori, i Genesect decisero di costruire un alveare in una zona più sicura delle Colline Pokémon, mentre Mewtwo, dopo aver ripristinato la pace nel luogo, semplicemente svanì.

Paragonati ancora adesso al mostro di Frankenstein, i Genesect sono creature che devono essere rispettate, se ci tenete alla vita. Anche se nel corpo hanno la più sofisticata tecnologia del nostro tempo, non dimenticatevi che nelle loro vene scorre il sangue dei predatori più spietati e freddi mai esistiti, quindi non si faranno problemi ad uccidere per nutrirsi, anche perché, escludendo Arceus, sono i Coleotteri più potenti in assoluto (assieme a MegaPinsir, MegaScizor e MegaHeracross). Se mai vi siete chiesti che cosa succederebbe se la tecnologia più distruttiva fosse unita al predatore più pericoloso, beh, fidatevi, è meglio non sapere la risposta, altrimenti verreste ridotti in cenere a causa di un Tecnobotto!

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