Analisi Pokémon Wiki
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Dracozolt (noto come Pokémon Fossile) è un Pokémon eccezionalmente raro di tipo Elettro/Drago creato nella regione di Galar. Degli abomini biologici in tutti i sensi, i Dracozolt sono creature bizzarre e quasi aliene che nascondono un'enorme potenza nel loro orrendo corpo. E' bene stare attenti quando ci si avvicina a questi esseri: anche se sembrano più strani che spaventosi, non si faranno problemi a causare una draconica esplosione elettrica che di certo non dimenticherete... nonostante il loro aspetto per nulla minaccioso!

I Dracozolt, gli Arctozolt, i Dracovish e gli Arctovish sono i Pokémon fossili che sono stati riportati in vita più recentemente, anche se non dovrebbero proprio esistere. Normalmente il processo di restauro dei fossili avviene tramite un processo di resurrezione sfruttandone il DNA così che il loro corpo venga rigenerato in modo quanto più vicino possibile al loro aspetto originario, ma questo processo porta allo sviluppo di una resistenza rocciosa. Tuttavia, queste specie sono state ricreate tramite un nuovo procedimento ideato dalla Professoressa Fossilia Di Strattis, una scienziata laureata originaria della regione di Galar. Il nuovo macchinario da lei inventato anziché sfruttare anche solo un pezzo di fossile come base per poter rigenerare la creatura originaria al completo e riportare a noi nella maniera più fedele possibile i Pokémon preistorici, sfrutta due metà da due scheletri fossilizzati diversi, quelli usati in questione sono: gli Ornitofossili, gli Ittiofossili, i Dracofossili e i Plesiofossili, in modo che la macchina riesca a unire insieme le due metà. In un primo momento ciò potrebbe non sembrare una cattiva idea, dal momento che ci permette di rimpiazzare le parti mancanti dei due scheletri usati, senza che la rigenerazione venga influenzata dal glitch che rende tutte le specie riportate in vita di tipo Roccia (cosa che accade con il metodo di resurrezione originario). Tuttavia agli inizi si pensava che le metà degli scheletri usati per la resurrezione fossero della stessa specie, quando invece si è scoperto che appartenevano a specie totalmente diverse. Il risultato è stata la generazione di quattro nuove specie di Pokémon che non solo non sono mai esistite, ma che probabilmente era meglio rimanessero tali, dal momento che in un modo o nell'altro la biologia di tutte queste specie non è compatibile tra loro. Come questi Pokémon riescano a sopravvivere biologicamente è ancora oggetto di molti studi. Queste abominazioni sono incapaci di riprodursi, ma sono abbastanza potenti da lasciare il segno su chiunque osi affrontarle, mostrando di cosa sono capaci.

I Dracozolt sono il risultato della combinazione della parte superiore di un Ornitofossile e di quella inferiore di un Dracofossile, il risultato è un essere dal corpo anteriore di una parave teropode non classificata, attaccata alla parte posteriore di uno Stegosauroide, anch'esso non classificato, per formare un essere vivente. A causa della loro strana anatomia, questi Pokémon sono classificati in parte di tipo Elettro e in parte di tipo Drago, e spesso possono ereditare l'abilità Assorbivolt derivante dalla parte superiore o in casi rari l'abilità Remasabbia derivante dalla parte inferiore, sebbene possano anche avere Tuttafretta dovuta alla loro anormale composizione anatomica. La loro forza fisica e la velocità sono superiori a quella degli altri fossili ibridi, ed hanno accesso alla loro mossa peculiare Beccoshock. Secondo gli studi della Professoressa Di Strattis sulla base di questo Pokémon, la specie originaria della parte anteriore era capace di generare energia elettrica sfruttando gli sviluppati muscoli del corpo, che però si è estinta perché hanno mangiato tutte le risorse vegetali di cui si nutrivano. Pur non essendo mai esistite in passato, queste creature al giorno d'oggi risultano le meglio riuscite tra le specie di Pokémon Fossili ibridi, tanta da poter sfruttare i possenti muscoli della coda per generare una maggiore quantità d'energia elettrica, nonostante la palese incoerenza della minuta parte anteriore con la massiccia parte posteriore, perciò, la parte del busto scoperta ha sviluppato una membrana di tessuto, da cui però è possibile osservare la struttura interna di queste creature, incluso il loro apparato digerente ormai in brutte condizioni, questo perché anche se la parte posteriore proviene da una specie carnivora, quella anteriore proviene da una specie erbivora, e nutrirsi di qualsiasi cosa sia di origine vegetale può portarli ad avere problemi gastrointestinali, motivo per cui sono difficili da allenare e bisogna stare attenti a non dar loro da mangiare cibi di origine vegetale, che il loro intestino non è in grado di digerire. Ciò che il loro organismo non ha, lo compensano con una potenza inaspettata, riuscendo a combattere con ferocia e grinta quando si sentono motivati.

Sebbene la loro sola esistenza metta in discussione la morale con cui opera la scienza, i Dracozolt restano creature impressionanti che possono dimostrare che la vita può avere la meglio anche nelle situazioni più strane. Potreste dover cercare parecchio prima di trovare i componenti per avere uno di questi mostri ibridi, ma con il giusto allenamento possono diventare potenti combattenti che vale la pena schierare in battaglia. Tenete a mente che restano creature innaturali e che hanno bisogno di molte attenzioni e cure per evitare che si scatenino, altrimenti potrebbero folgorarvi o direttamente calpestarvi per poi mangiarvi, fregandosene dei problemi gastrointestinali che procurerete loro!

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