Di tanto in tanto, un allenatore emerge dal nulla e ascende tra le celebrità del mondo degli allenatori, spesso sconfiggendo un Campione Pokémon, impresa che in pochi possono sperare di ottenere nella vita. Uno di questi è Brendon, allenatore ben noto nella regione di Hoenn e che ha sventato i piani del Team Idro e del Team Magma. Quando Brendon è diventato un allenatore, dopo dopo essersi trasferito lì da Johto, ha fatto ciò che qualsiasi altro allenatore fa: catturare Pokémon forti, lottare e cercare di ottenere le medaglie delle Palestre di Hoenn, inclusa quella del padre, Norman. Di fatto Brendon è stato motivato nel proprio viaggio proprio dal desiderio di affrontare suo padre e dimostrarsi alla sua altezza, o addirittura superarlo. Tutt'ora nonostante i risultati raggiunti il ragazzo sente il bisogno di confrontarsi con il padre, talvolta provando imbarazzo nell'affrontarlo. Nel suo viaggio Brendon è stato accompagnato da due rivali, il timido Lino e soprattutto Vera, la figlia del suo vicino di casa, il professor Birch, con la quale ha sviluppato subito una forte amicizia e rivalità, forse anche qualcosa di più... Per di più, Brendon ha anche affrontato i loschi allenatori che formavano le fila del Team Idro e del Team Magma, due organizzazioni criminali rivali. Oltre a sconfiggere le reclute e a sventare i loro piani, Brendon ha anche affrontato membri importanti di entrambe le organizzazioni, inclusi i rispettivi leader Ivan e Max, combattendoci più volte, e sebbene non fosse riuscito ad impedire loro di risvegliare i leggendari Kyogre e Groudon, è riuscito a porre fine al loro conflitto. In un occasione ha anche salvato Latios dal Team Magma, diventandone il prescelto. Dopo che la minaccia causata dalle due organizzazione è stata sventata, Brendon ha affrontato i Superquattro di Hoenn, sconfiggendoli, per poi imbattersi nel Campione, riuscendo a vincere contro di lui. Brendon in seguito è riuscito a salvare la regione da un meteorite, grazie all'aiuto del leggendario Rayquaza, riuscendo anche a calmare Deoxys. Nonostante il suo carattere iperattivo, Brendon è un buon allenatore, che ha preso esempio dal padre riuscendo ad ottenere così tanti successi. Non sopporta perdere, ma tiene moltissimo ai suoi Pokémon e ai suoi amici ed è disposto a fare qualsiasi cosa per aiutarli.
Di tanto in tanto, un allenatore emerge dal nulla e ascende tra le celebrità del mondo degli allenatori, spesso sconfiggendo un Campione Pokémon, impresa che in pochi possono sperare di ottenere nella vita. Uno di questi è Brendon, allenatore ben noto nella regione di Hoenn e che ha sventato i piani del Team Idro e del Team Magma. Quando Brendon è diventato un allenatore, dopo dopo essersi trasferito lì da Johto, ha fatto ciò che qualsiasi altro allenatore fa: catturare Pokémon forti, lottare e cercare di ottenere le medaglie delle Palestre di Hoenn, inclusa quella del padre, Norman. Di fatto Brendon è stato motivato nel proprio viaggio proprio dal desiderio di affrontare suo padre e dimostrarsi alla sua altezza, o addirittura superarlo. Tutt'ora nonostante i risultati raggiunti il ragazzo sente il bisogno di confrontarsi con il padre, talvolta provando imbarazzo nell'affrontarlo. Nel suo viaggio Brendon è stato accompagnato da due rivali, il timido Lino e soprattutto Vera, la figlia del suo vicino di casa, il professor Birch, con la quale ha sviluppato subito una forte amicizia e rivalità, forse anche qualcosa di più... Per di più, Brendon ha anche affrontato i loschi allenatori che formavano le fila del Team Idro e del Team Magma, due organizzazioni criminali rivali. Oltre a sconfiggere le reclute e a sventare i loro piani, Brendon ha anche affrontato membri importanti di entrambe le organizzazioni, inclusi i rispettivi leader Ivan e Max, combattendoci più volte, e sebbene non fosse riuscito ad impedire loro di risvegliare i leggendari Kyogre e Groudon, è riuscito a porre fine al loro conflitto. In un occasione ha anche salvato Latios dal Team Magma, diventandone il prescelto. Dopo che la minaccia causata dalle due organizzazione è stata sventata, Brendon ha affrontato i Superquattro di Hoenn, sconfiggendoli, per poi imbattersi nel Campione, riuscendo a vincere contro di lui. Brendon in seguito è riuscito a salvare la regione da un meteorite, grazie all'aiuto del leggendario Rayquaza, riuscendo anche a calmare Deoxys. Nonostante il suo carattere iperattivo, Brendon è un buon allenatore, che ha preso esempio dal padre riuscendo ad ottenere così tanti successi. Non sopporta perdere, ma tiene moltissimo ai suoi Pokémon e ai suoi amici ed è disposto a fare qualsiasi cosa per aiutarli.
Di tanto in tanto, un allenatore emerge dal nulla e ascende tra le celebrità del mondo degli allenatori, spesso sconfiggendo un Campione Pokémon, impresa che in pochi possono sperare di ottenere nella vita. Uno di questi è Brendon, allenatore ben noto nella regione di Hoenn e che ha sventato i piani del Team Idro e del Team Magma. Quando Brendon è diventato un allenatore, dopo dopo essersi trasferito lì da Johto, ha fatto ciò che qualsiasi altro allenatore fa: catturare Pokémon forti, lottare e cercare di ottenere le medaglie delle Palestre di Hoenn, inclusa quella del padre, Norman. Di fatto Brendon è stato motivato nel proprio viaggio proprio dal desiderio di affrontare suo padre e dimostrarsi alla sua altezza, o addirittura superarlo. Tutt'ora nonostante i risultati raggiunti il ragazzo sente il bisogno di confrontarsi con il padre, talvolta provando imbarazzo nell'affrontarlo. Nel suo viaggio Brendon è stato accompagnato da due rivali, il timido Lino e soprattutto Vera, la figlia del suo vicino di casa, il professor Birch, con la quale ha sviluppato subito una forte amicizia e rivalità, forse anche qualcosa di più... Per di più, Brendon ha anche affrontato i loschi allenatori che formavano le fila del Team Idro e del Team Magma, due organizzazioni criminali rivali. Oltre a sconfiggere le reclute e a sventare i loro piani, Brendon ha anche affrontato membri importanti di entrambe le organizzazioni, inclusi i rispettivi leader Ivan e Max, combattendoci più volte, e sebbene non fosse riuscito ad impedire loro di risvegliare i leggendari Kyogre e Groudon, è riuscito a porre fine al loro conflitto. In un occasione ha anche salvato Latios dal Team Magma, diventandone il prescelto. Dopo che la minaccia causata dalle due organizzazione è stata sventata, Brendon ha affrontato i Superquattro di Hoenn, sconfiggendoli, per poi imbattersi nel Campione, riuscendo a vincere contro di lui. Brendon in seguito è riuscito a salvare la regione da un meteorite, grazie all'aiuto del leggendario Rayquaza, riuscendo anche a calmare Deoxys. Nonostante il suo carattere iperattivo, Brendon è un buon allenatore, che ha preso esempio dal padre riuscendo ad ottenere così tanti successi. Non sopporta perdere, ma tiene moltissimo ai suoi Pokémon e ai suoi amici ed è disposto a fare qualsiasi cosa per aiutarli.
Personalità[]
Brendon è un giovane Allenatore energico e determinato, sempre spinto dal desiderio di migliorarsi e di diventare un Allenatore come suo padre, Norman. La sua personalità è caratterizzata da un forte spirito competitivo, specialmente nei confronti della sua rivale, Vera, con cui ha sviluppato un legame basato su una sana competizione e una profonda stima reciproca. Brendon crede fermamente che avere un rivale sia essenziale per crescere e migliorare, e proprio questo lo motiva a lottare con passione e dedizione. Nonostante il suo forte desiderio di superare gli altri, Brendon rimane sempre leale e generoso, e sviluppa un legame molto stretto con i suoi Pokémon, come il suo fidato Sceptile e Latios. La sua relazione con i Pokémon va oltre il semplice utilizzo in battaglia, dimostrando un profondo rispetto e affetto per loro, che riconosce come compagni insostituibili. Brendon ha un lato più scherzoso e leggero, come dimostrano i suoi racconti su episodi divertenti con i suoi Pokémon, che mostrano la sua capacità di godersi i piccoli momenti della vita. Tuttavia, il suo sogno di diventare un grande Allenatore lo guida costantemente, spingendolo a imparare e a crescere giorno dopo giorno.
Strategie combattive[]
Non sono ben note le strategie combattive di Brendon, dal momento che di rado lui combatte in pubblico, ma sembra poter usare strategie molto variegate e Pokémon diversi per avere la meglio sul nemico e trarne quanto più vantaggio possibile.
Pokémon[]
Squadra[]
Leggendari[]
Altri Pokémon[]
Ex Pokémon[]
Potenza generale[]
Brendon è un allenatore molto forte, sebbene il come combatta non sia ben noto, è bene prepararsi al meglio contro questo allenatore.
Ricompensa per sconfitta[]
Sconfiggere Brendon assicura la fama dell'allenatore e dei suoi Pokémon in quanto nuovo Campione di Hoenn, oltre alla registrazione alla Sala d'Onore locale in modo che il mondo intero possa ricordarsi di lui.
Pokémon di rilievo[]
Questa potente creatura si tratta del primo Pokémon di Bredon e suo fedelissimo compagno. Sceptile risulta essere estremamente potente e feroce in combattimento e conosce vari attacchi per poter affrontare una vasta gabba di nemici concentrando nelle lotte corpo a corpo con gli attacchi Fendifoglia, Forbice X, Doppiocolpo e Nottesferza. Il Pokémon ha a propria disposizione anche una Sceptilite in grado di poter diventare ancora più forte e temibile, motivo per il quale è considerato il Pokémon più fedele della squadra di Brendon.
vedi: Latios
Uno dei due leggendari Pokémon eoni, Latios è un Pokémon molto più pericoloso di quanto non appaia, cosa assolutamente meritata visto il suo rango. Il Pokémon può usare la Megaevoluzione per potenziare vertiginosamente le sue capacità combattive per poi attaccare a distanza con Abbagliante, Dragospiro o in casi più estremi addirittura Dragobolide per causare ingenti danni agli avversari. Qual'ora dovesse riportare troppi danni, allora il Leggendario può fare ricorso alla tecnica Trespolo per riprendersi dai danni subiti, permettendogli di combattere molto più a lungo, rendendolo una minaccia ancora maggiore di quanto non fosse già.
vedi: Groudon
Questa possente divinità della terra, originaria di un altro universo, è un mostro dalla potenza catastrofica. Grazia alla Gemma Rossa in suo possesso può accedere ai suoi poteri primordiali e far salire le temperature a livelli tali da rendere inutilizzabili ogni mossa Acqua, potendo così annullare la sua più grande debolezza, oltre che amplificare la potenza dei suoi attacchi. A inizio lotta, è solito accrescere ulteriormente la sua potenza con la tecnica Danzaspada per poi attaccare implacabilmente con potenti mosse a distanza come Eruzione, Spade Telluriche e Pietrataglio, rivelandosi un tiranno quasi inarrestabile.
Sebbene questo uccello abbia molte lacune sia dal punto di vista offensivo che difensivo, la sua Velocità è sufficiente a renderlo pericoloso, anche solo per le mosse che conosce. In termini di danni diretti, questo uccello è in grado di usare solo Aeroattacco, Attacco Rapido, Alacciaio e Retromarcia per infliggere danni. Nel complesso, questa bestia non è una grande minaccia e può essere eliminata rapidamente con un singolo attacco se abbastanza potente.