Acquecrespe (noto come Pokémon Paradosso) è un Pokémon eccezionalmente raro di tipo Acqua/Drago che vive nell'Area Zero nella regione di Paldea. Dalla fisionomia, comportamento e capacità misteriose ma comunque visti come una terribile minaccia da molti, le Acquecrespe sono creature antiche simili a Suicune che possono portare un potere fin troppo terrificante da sopportare per chiunque si metta contro di loro. Potreste non vederne mai uno, ma ne sareste grati vista la distruzione che possono provocare se scatenati in battaglia!
Scoperti 200 anni fa all’interno dell’area oggi conosciuta come Area Zero, queste bestie è ciò che è oggi noto come Pokémon Paradosso, delle creature originarie di una linea temporale alternativa e condotte nella nostra linea temporale, anche se a prima vista possano sembrare originarie di un passato remoto o da un lontano futuro, nel caso di questi Pokémon, essi presentano un aspetto antico. Originariamente scoperti e descritti dal ricercatore Callugaris nel Grande Cratere, le scoperte e le descrizioni di queste bestie furono originariamente derise come mere invenzioni della fantasia di Callugaris, rovinandone la carriera… una decina d’anni precedenti ad oggi, i coniugi professori Olim e Turum hanno nuovamente portato alla luce queste creature portandole nel presente grazie ad una macchina del tempo creata da loro e da altri ricercatori. Mentre Koraidon e Miraidon furono le prime bestie ad essere portate nella nostra linea temporale, alla fine ne furono introdotte molte altre, che affascinarono enormemente i due ricercatori. I due furono alla fine uccisi dai Pokémon Paradosso dopo un feroce scontro, ed il loro destino, così come la verità sull’Area Zero è rimasta celata al pubblico fino a poco tempo fa, nonostante l’esistenza dei Pokémon Paradosso rimane tutt’oggi poco nota pubblicamente. Per quanto riguarda queste creature, quelle dall'aspetto antico tendono a sembrare delle versioni più selvagge e feroci di Pokémon esistenti ai giorni nostri, e nonostante esistano folli teorie riguardo le loro origini, non è certo se abbiano effettivamente relazioni dirette con i Pokémon a cui sono supposti essere correlati, se non solo per le apparenze, ma ciò non sminuisce il potenziale distruttivo a cui hanno accesso.
Sebbene l’esatta origine biologica di queste creature non sia del tutto chiara, l’opinione più diffusa è che le Acquecrespe siano la controparte di un'altra linea temporale di Suicune, sebbene interagissero con l’ambiente in maniera molto più aggressiva, dal momento che possiedono una postura bipede, cosa possibile grazie alle loro potenti zampe posteriori, ed avevano un temperamento molto più aggressivo rispetto al loro discendente odierno. Rispetto a Suicune, queste bestie sono di tipo Acqua/Drago come principale differenza, visto che possiedono molte più capacità draconiche rispetto alla loro controparte attuale, e questo potere elementale influisce molto sulle loro capacità combattive, per di più, sono leggermente più forti, almeno complessivamente, e presentano una vitalità leggermente inferiore, forza fisica leggermente superiore, resistenza fisica moderatamente più debole, velocità moderatamente maggiore, resistenza agli attacchi speciali considerevolmente più debole e la potenza degli attacchi speciali notevolmente più elevata, anche le mosse che apprendono sono notevolmente differenti, senza contare Giornodisole che li aiuta a sfruttare la loro abilità Paleoattivazione, questi esseri possono apprendere mosse come Unghiaguzze, Lanciafiamme ed una buona varietà di mosse di tipo Drago, ma sono incapaci di apprendere qualsiasi mossa di tipo Ghiaccio, quando invece il loro discendente è ben noto per l’amplia varietà di attacchi Ghiaccio a cui può avere accesso, tuttavia c’è una particolare mossa che solo loro possono apprendere, l’attacco Idrovapore, il quale è già abbastanza potente di suo, ma in presenza di un calore paragonabile ad una giornata soleggiata, la sua potenza aumenta, particolarità assolutamente unica fra tutte le mosse di tipo Acqua. A parte questo, non si sa nient’altro su queste creature, visto che sono state osservate solo una manciata di volte da parte dei ricercatori che studiano il sottosuolo e le tane sotterranee della regione di Paldea, ma è noto che sono predatori estremamente spietati che abbattono qualsiasi cosa osi mettersi contro di loro, comportamento ben diverso dal calmo Suicune odierno. Caratteristica che spicca su di loro è che nonostante le enormi dimensioni, queste bestie sono in grado di camminare sulla superficie dell’acqua con poca difficoltà, si presume che ciò sia una conseguenza dell’enorme quantità d’energia draconica che fluisce dal loro corpo, ma sono necessari ulteriori studi per poterlo confermare, cosa difficile vista la loro assenza addirittura nell’Area Zero, sebbene pare che provengano da lì. L’estremo potere esercitato da queste creature le rende minacce terribili per molti e la loro natura aggressiva li rende avversari difficili da gestire, perciò è consigliabile la massima cautela semmai se ne affrontasse uno per ridurre i danni che possono causare.
Anche se questi Pokémon non sono molto noti a livello pubblico, il che potrebbe essere un bene, dal momento che le Acquecrespe sono chiaramente bestie di un’altra epoca che non appartengono a quest’era. Potrebbero anche essere riusciti a trovare un modo per coesistere con gli altri Pokémon senza problemi dentro i confini delle loro tane, ma il loro potenziale effetto sul resto del mondo è un rischio troppo grosso per considerare di rilasciarli ad una zona più ampia, specialmente durante le calde giornate di sole. Se avete il coraggio di cercare queste bestie, assicuratevi di portarvi dietro i vostri Pokémon più forti e preparatevi ad una lotta diabolica, perché questi esseri potrebbero semplicemente colpirvi brutalmente o bruciarvi con acqua bollente, ecco perché è meglio combatterli con i piedi di piombo!